BRAIN IT: Innovative Technologies in Neurosurgery Study. Dal 29 al 31 ottobre 2019, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, 3 giorni di meeting nell’ambito del progetto “BRAIN IT: Innovative Technologies in Neurosurgery Study”, finanziato nell’ambito del Programma Erasmus+, Key Action 2 – “KA203 – Strategic Partnerships for Higher Education”.

IL PROGRAMMA

29 ottobre 2019 – ore 10.00: Welcome Conference per accogliere la delegazione dalla Lucian Blaga University of Sibiu (Romania) e la delegazione dall’Universidad de Las Palmas de Gran Canaria (Spagna), partner del progetto.
31 ottobre 2019 – ore 10.00: Press Conference per divulgare e condividere i risultati del primo anno di attività.

In questi due incontri saranno fornite anche informazioni sul bando per l’assegnazione di 2 borse di studio (fellowship) per la partecipazione all’International SummerSchool “BRAIN IT- Neurovascular Surgery”, che si terrà presso la Lucian Blaga University of Sibiu in Romania a luglio 2020 (durata 2 settimane).
Per maggiori info, gli studenti della Cusano possono scrivere alla Prof.ssa Ilaria Cacciotti – [email protected].

BRAIN IT: IL PROGETTO

Questo progetto mira a:
• Impiegare l’uso strategico delle tecnologie ICT nelle attività di insegnamento/formazione utilizzando un approccio di telemedicina per creare un ambiente innovativo di buone pratiche sotto forma di trasmissione 3D, in cui studenti e medici possano sperimentare procedure di chirurgia non invasiva.
Creare strumenti interattivi di insegnamento e formazione per gli studenti che utilizzano la tecnologia 3D come Ricostruzione 3D del cranio su varie patologie (tumori, traumi)
ISP di “tirocini” di 14 giorni in un ospedale di lavoro, dove i partecipanti al corso potranno vivere un’esperienza lavorativa reale che accompagna l’intero processo diagnostico.
• Creare una piattaforma online di facile lettura che possa facilitare l’accesso di laureati, residenti e persino medici ai materiali di nuove tecnologie e nuove scoperte in neurochirurgia.
Stabilire una connessione più stretta tra i centri di neurochirurgia europea. La collaborazione transnazionale in questo momento non è forte, almeno nel caso della Romania, i centri di neurochirurgia sono limitati a una collaborazione nazionale.

Questo progetto richiede un know-how transnazionale altamente specializzato ed esperienza che è difficile trovare in un singolo paese.

 

***Articolo a cura di Michela Crisci***