In Australia da qualche anno a questa parte si sta compiendo una vera e propria strage di canguri. Dal 2000 al 2018 sono stati uccisi oltre 44 milioni di canguri: una media annuale di 2.324.711 animali . Si tratta di numeri enormi. Simone Pavesi della LAV è intervenuto a Un Giorno Da Ascoltare per parlarne.

La strage dei canguri

“I numeri di canguri uccisi ogni anno sono elevatissimi, più del doppio di quelli delle foche uccise in Canada: in Australia questo animale non è molto ben visto, anzi viene considerato un animale infestante per i prati poiché viene prediletto il pascolo di ovini. Oggi in Australia ci sono più di 150 milioni di pecore importate e quindi ci troviamo nel paradosso in cui un animale che ha sempre vissuto nel proprio habitat viene considerato infestante perché si vuol dare precedenza alle pecore per fini economici.

Questa mattanza non ha precedenti, è stato avviato un business già negli anni 50′ che consiste in due filiere: il commercio delle pelli e quello della carne che viene esportata in Europa, anche in Italia sotto forma di hamburger e altri tagli. L’Australia il consumo di carne di canguro è minimo e quando viene esportato non si tengono conto delle norme igienico sanitarie del Paese di esportazione per cui consumare questa carne potrebbe essere anche molto dannoso per l’organismo umano.

Per quanto riguarda la pelle di questi animali, l’Italia, una nazione così piccola, è la prima importatrice in Europa. Viene lavorato nelle concerie per realizzare scarpe da calcio, giacche e tute di pelle per motociclisti e viene utilizzata anche da molte aziende dell’alta moda per confezionare scarpe, borse e altri oggetti… Non va dimenticato che l’italia è al primo posto a livello mondiale per la lavorazione di pelli nelle concerie di moltissimi animali in generale. Non ci si rende proprio conto della mattanza e della sofferenza che questa comporta, compresa l’uccisione anche dei cuccioli che si trovano all’interno del marsupio delle proprie madri: una crudeltà senza pari che noi della LAV proveremo a contrastare con tutte le forze. A tal proposito è stato realizzato anche un documentario Kangaroo: A Love-Hate Story» (Storia di odio-amore) dei coniugi cineasti-animalisti Kate e Michael McIntyre che racconta cosa sta avvenendo a questi splendidi animali.”