Pierferdinando Casini, Senatore del Gruppo Autonomie, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Tortellini di pollo? Giù le mani dal tortellino, ognuno se lo faccia come vuole ma non lo chiami tortellino se non rispetta gli ingredienti della tradizione. Salvini però ha fatto una tale esagerazione che rischia di passare dalla parte del torto, trasformare questa cosa in un attentato di Stato mi sembra una cosa ridicola. Manovra? Questo governo è nato per sterilizzare l’aumento dell’iva e questo ha fatto. Bisogna vedere se poi in una seconda fase comincerà a fare cose più importanti, a dare slancio a questa economia stagnante italiana. Il rischio più grosso per questo governo è fare una politica che faccia rimpiangere o dia ragione postuma a Salvini. Se ad esempio sul tema immigrazione mettessimo in secondo piano il rispetto della legalità sarebbe un assoluto boomerang e ci tireremmo la zappa dei piedi”
Sul caso dei tortellini di pollo per i musulmani
“Sono un bolognese doc per cui per me i tortellini sono l’identità –ha affermato Casini-. Tutto questo can can non lo condivido molto. E’ un’idea meravigliosa, un meraviglioso cibo accogliente, ma non chiamiamolo tortellino, lo chiameremo Andrea. Il tortellino è quello che diciamo noi, col maiale. Andate dalle casalinghe o dalle signore che fanno i tortellini veri, si rifiuterebbero di farli con altri ingredienti perché sarebbe un tradimento dell’identità. E’ come se noi facessimo il cous cous con altri ingredienti. Tuttavia riesco a non essere d’accordo con Salvini anche questa volta, perché ha fatto una tale esagerazione che rischia di passare dalla parte del torto. Trasformare questa cosa in un attentato di Stato mi sembra una cosa ridicola. Giù le mani dal tortellino, ognuno se lo faccia come vuole ma non lo chiami tortellino. Peggio il tortellino con la panna? No, peggio il tortellino di pollo, perché il tortellino di pollo non è un tortellino”.
Sul governo giallorosso
“Questo governo è nato per sterilizzare l’aumento dell’IVA e questo ha fatto –ha dichiarato Casini-. Nella manovra non c’è molto d’altro, ma era importante ci fosse questo. Bisogna vedere se poi in una seconda fase comincerà a fare cose più importanti, a dare slancio a questa economia stagnante italiana. Lo sporco sotto al tappeto l’avevano messo i precedenti, che in parte coincidono con chi sta al governo ora. Il ministro dell’economia è una persona stimabile e seria, speriamo si facciano le cose che si devono fare. E’ chiaro che l’Europa è cambiata nei nostri confronti. Non c’è nessun complotto. Li hanno presi a pesci in faccia per un anno e loro sono contenti che le cose siano cambiate. Il rischio più grosso per questo governo è fare una politica che faccia rimpiangere o dia ragione postuma a Salvini. Se ad esempio sul tema immigrazione mettessimo in secondo piano il rispetto della legalità sarebbe un assoluto boomerang e ci tireremmo la zappa dei piedi. Ma credo che il ministro Lamorgese non farà questo errore”.