Maker Faire Roma: l’evento, che ti trasporta ne futuro, si svolgerà dal 18 al 20 ottobre 2019 nella Capitale. Università, centri di ricerca, imprese e un pubblico di curiosi pronti a interfacciarsi con l’AI (intelligenza artificiale) e la robotica.
I temi dell’edizione del 2019 saranno diversi e vari: foodtech, agritech, urbantech, edilizia sostenibile, realtà virtuale, artech ed edtech, mobilità smart, internet delle cose, ecc. Tecnologia e innovazione, quest’anno. si fondono nelle seguenti aree espositive:
– Maker Art: indaga la relazione tra arte contemporanea e nuove tecnologie per realizzare una mostra di installazioni interattive all’interno della manifestazione.
– Spark – Light on EdTech: un’area dedicata al mondo delle tecnologie in ambito educativo. Obiettivo? Creare un network strategico ed europeo per lo scambio di best practice fra formatori, ricercatori, aziende, studenti.
– Robotica e Intelligenza Artificiale: dalla collaborazione con l’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti (I-RIM), nasce un evento con set up dimostrativi e progetti di eccellenza per far dialogare tra loro il mondo della ricerca e quello accademico.
– Economia Circolare: qui si parlerà di bioeconomy, greenbuilding e greentech.
– Aerospazio: il tema del Maker Faire Roma 2019 sarà l’esplorazione umana di Marte e, in particolare, il ruolo che i makers avranno nei primi insediamenti permanenti sul Pianeta Rosso.
Unicusano al Maker Faire Roma con i sui Lab di Ingegneria
Innovazione e ricerca sono due aspetti fondamentali per l’Ateneo romano intitolato a Niccolò Cusano. Nell’ambito del Dipartimento di Ingegneria Industriale, l’Università Niccolò Cusano ha realizzato alcuni laboratori attrezzati e di ultima generazione.
Al Maker Faire Roma, la Unicusano sarà presente con uno stand in cui racconterà 3 progetti attivi nel Campus in via don Gnocchi 3.
Laboratorio Droni
In un prossimo futuro, potrebbe verificarsi una diffusione significativa dei droni nelle aree urbane, con conseguente impiego in molteplici settori di interesse: consegne di beni, trasporti di piccoli carichi in urgenza, ricognizione e attività antiterrorismo. Per permettere a questa tecnologia di diffondersi in questi contesti, devono necessariamente essere considerati alcuni aspetti associati al volo e inerenti all’ambito della sicurezza. L’Università Niccolò Cusano si sta occupando di sviluppare dei sistemi per ridurre il rumore generato dalle eliche che vengono impiegate per la propulsione dei droni per ridurne l’impatto acustico. Le soluzioni innovative di progettazione e realizzazione delle pale sono ispirate ad alcune soluzioni già sfruttate da alcuni animali presenti in natura (come i gufi e balene) e già largamente impiegate nell’industria eolica.
Laboratorio di Impianti biomedicali, mediante stampa 3D
Nel settore cranio-maxillofacciale, ortopedico e cardiaco, l’evoluzione delle tecniche di stampa 3D ha permesso lo sviluppo di nuove prassi operatorie, grazie alla possibilità di poter pianificare l’intervento con l’impiego di modelli opportunamente progettati e realizzati e di stampare direttamente dei dispositivi ‘custom made’, specifici per paziente (PSI, patient specific implant). Questo ha consentito ai chirurghi di simulare interventi complessi e, quindi, di ridurre la durata dell’operazione e il rischio di complicanze intraoperatorie e postoperatorie. In tale contesto, il Laboratorio di Scienza e Tecnologia dei (Bio)Materiali dell’Università Niccolò Cusano sta lavorando alla formulazione, sintesi e caratterizzazione di nuovi materiali e alla realizzazione e produzione di impianti biomedicali, al fine di superare i limiti di quelli attualmente impiegati, in stretta collaborazione con aziende del settore, Centri di Ricerca e strutture sanitarie.
Laboratorio di Misure
Nel settore della “Realtà Virtuale” verrà esposto un laboratorio, che permetterà ai visitatori di interagire con un nuovo setup (visore Oculus Rift + touch controllers) e di immergersi in una realtà simile a quella reale. Verranno presentati diversi scenari interattivi, per un’esperienza coinvolgente che riproduca le caratteristiche sensoriali del mondo esterno, al fine di compiere azioni nello spazio virtuale, che non sarebbero possibili in quello reale, ingannando, quindi, la percezione del soggetto. L’utente potrà, infatti, navigare nello spazio virtuale, che reagirà alle sue interazioni durante l’esplorazione, proprio come farebbe quello reale. Verrà, inoltre, presentato il software di sviluppo dell’ambiente virtuale (Unity), attraverso una programmazione in tempo reale che permetterà di aggiungere/togliere oggetti, o di far muovere gli stessi in modo diverso all’interno del visore. Questa è la novità, made in Cusano, da non perdere assolutamente al Maker Faire Roma di quest’anno.
Appassionati di tecnologia, innovazione e realtà virtuale i ricercatori e gli ingegneri della Cusano vi aspettano per guardare al futuro!
***Articolo a cura di Michela Crisci***