Lucio Malan, Senatore di Forza Italia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sullo ius culturae
“La maggior parte degli immigrati che arrivano con i barconi vengono dalla Nigeria –ha affermato Malan-. Andiamo a vedere come funziona lì per la cittadinanza. In Nigeria ci vogliono 15 anni di residenza, la persona interessata deve dare qualche supporto al fatto che vuole trasferirsi definitivamente in Nigeria, deve avere un attestato dalle autorità locali che si è ben inserito nella realtà locale. E la cittadinanza gli viene revocata se commette reati di una certa gravità e se poi si trasferisce in un altro Paese. Al fatto di aspettare la maggiore età per la cittadinanza non ci vedo nessuno scandalo. Lo ius culturae in realtà è uno ius inculturae, sono richieste 5 anni di frequenza nella scuola italiana, ma solo in quella primaria, dove non si boccia. Non ha alcun senso”.