Il Prof. Giuliano Cazzola, economista, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Il mio vaffanculo a Salvini? Lui è un irresponsabile, non fa mai un discorso serio. Ha speculato e preso consenso con la storia delle ong, quando per conto loro su gommoni e su barchini di immigrati ne arrivano tutti i giorni senza che nessuno dica niente. Calenda non lo capisco quando dice che se Salvini vince le elezioni faranno la battaglia e poi magari vinceranno loro. Ma se vince Salvini secondo me rischiamo di non poter andare più a votare”. “Aumento iva? Non sarebbe una tragedia. Su quota 100 ha ragione Gaultieri, anche perché si prevede che l’anno prossima ci sia un crollo delle domande, resteranno delle risorse che potranno essere dirottate da un’altra parte”
Sul rilancio del Quantitative Easing
“Draghi ha avuto un occhio anche per il nostro Paese, però l’operazione è servita un po’ a tutti –ha affermato Cazzola-. Non credo che si possa accusare Draghi di aver fatto un’eccezione per l’Italia. E’ servito sicuramente perché Francoforte ha fatto una politica che ha sostenuto le imprese anche in una politica di rigore. La Germania ha criticato la scelta della Bce? Perché Draghi è riuscito a fare una politica spesso in disaccordo con la Banca centrale tedesca. E’ stato critico anche Trump che non è un amico dell’Europa, ha nei confronti dell’UE un atteggiamento non certo favorevole”.
Sui propositi del neo ministro dell’Economia Gualtieri
“Di questa specie di quattordicesima si era parlato anche prima di fare questa operazione a favore dei lavoratori. Organizzarla una volta l’anno è una cosa consistente piuttosto che dare una quindicina d’Euro tutti i mesi. Anche se ha più che altro un afflato turistico. Però meglio avere 1500 euro una volta piuttosto che averne 20 tutti i mesi. Su Quota 100 ha ragione, anche perché si prevede che l’anno prossima ci sia un crollo delle domande, resteranno delle risorse che potranno essere dirottate da un’altra parte. Sul reddito di cittadinanza io ho sempre detto che la parte più debole è quella legata alle politiche attive”.
Sull’aumento dell’Iva
“Non la vedo come una cosa così drammatica l’aumento dell’Iva. Credo si possa tenere in considerazione anche una misura parziale, perché per sterilizzare l’Iva poi non hai più margini per fare niente. Si poteva trovare un equilibrio discreto. Dicono che con l’aumento dell’Iva si spendono 600 e più all’anno per famiglia, io vorrei che quella stessa famiglia facesse i conti su quanto ha perso quest’anno e l’anno passato sui suoi risparmi, secondo me è più di 600 euro”.
Riguardo il vaffa di Cazzola a Salvini a ‘L’aria che tira’
“Salvini è un irresponsabile, non fa mai un discorso serio. Lui ha speculato, ha preso consenso con la storia delle ong, quando per conto loro su gommoni e su barchini di immigrati ne arrivano tutti i giorni senza che nessuno dica niente. Trovo che uno che dice: io voglio pieni poteri, la dica lunga. Quando due giudici donne hanno sentenziato contro la sua opinione lui gli ha fatto fare accertamenti personali per vedere se dovevano astenersi. Calenda non lo capisco quando dice che se Salvini vince le elezioni faranno la battaglia e poi magari vinceranno loro. Ma se vince Salvini secondo me rischiamo di non poter andare più a votare”.