Il vicepresidente della Camera Ettore Rosato (PD) è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sulle critiche del M5S al Rosatellum. “Tutti gli analisti hanno detto che con qualunque legge elettorale il risultato sarebbe stato lo stesso e ci sarebbero stati tre poli. Inoltre nessuna legge elettorale è stata votata più di questa. Infine, la legge elettorale col sistema elettorale tedesco, è stata bocciata con voto segreto dal M5S che ha votato contro se stesso. Se vogliamo cambiare la legge elettorale è ragionevole se si inserisce nel dibattito per una riforma costituzionale”.
Sul voto su Rousseau. “Sono molto rispettoso di tutte le procedure che ogni partito attiva. Resta il fatto che c’è molta opacità in questo tipo di votazione. Dovrebbero rendere pubblico nel modo più efficace le modalità in cui queste consultazioni si svolgono, anche nel loro interesse”.
Sul possibile governo col M5S. “Le cose che dicevamo allora si sono rivelate giuste perché quel governo non stava lavorando per il Paese. Avevamo ragione noi. Siamo sempre stati avversari del M5S, ma ora bisogna mettere da parte i dissapori, le critiche anche aspre, noi ne abbiamo ricevute tante dal M5S, e bisogna mettersi a lavorare nell’interesse del Paese. Il M5S è stato co-artefice di quanto avvenuto, si sono sommate due debolezze nella capacità di governare nel precedente governo. Speriamo che ora possa esserci un mix che permetta loro di tirare fuori le migliori energie possibile. Bisogna mettere da parte la demagogia e assumersi responsabilità. La politica non è far contenti tutti subito con tutto, la politica è assumersi la responsabilità di fare delle scelte, senza avere tutti che ti applaudano. Non so se il M5S sarà capace di fare questo, ma spero di essere smentito”.