La tristezza post vacanze: come prepararsi al ritorno alla quotidianità.
La fine delle ferie e quindi delle vacanze può portare a una sindrome molto nota e conosciuta con il nome di tristezza post vacanze. Ne ha parlato la Dott.ssa Serenella Salomoni a Quello Che Le Donne Non Dicono, la rubrica tutta al femminile all’interno del programma Un Giorno Da Ascoltare.
Sindrome post vacanze
“Il rientro porta con sè molte emozioni a volte contrastanti fra loro. Molte volte si è avvolti da un velo di tristezza e malinconia dovuto al solo pensiero di dover tornare alla propria routine quotidiana fatta di casa, lavoro, famiglia e amici; il rientro però può essere anche visto in maniera positiva perché ci fa vedere persone che non avevamo più visto, come parenti, amici e colleghi con i quali andiamo d’accordo! C’è una differenza tra tristezza e nostalgia: molte persone sono affette da tristezza e malinconia dovute al fatto di essere consapevoli dell’imminente ritorno alla routine ed altri invece si sentono più nostalgici per qualcosa che hanno vissuto durante la vacanza stessa, molte volte può essere un flirt fugace avvenuto durante le ferie del quale sentiamo però la mancanza una volta tornati alla realtà della vita quotidiana. Dobbiamo pensare alla vacanza come a una sorta di sogno dal quale poi ci svegliamo mantenendo i ricordi più belli e intensi ma al contempo focalizzandoci poi sulla ripresa delle nostre attività giornaliere e in primis sul lavoro!”
Consigli per superare la fase traumatica del post vacanza
“Sicuramente un modo efficace per far sì che il rientro al lavoro e quindi alla realtà dei fatti sia meno doloroso è quello di cercare di tornare a casa qualche giorno prima di iniziare nuovamente l’anno lavorativo in modo tale da poterci preparare mentalmente al rientro e all’incontro con vari capi e colleghi. Cercare di prendersi cura di se stessi, facendosi fare qualche massaggio e spendendo qualche istante per sè! Un ottimo antidoto anti malinconia sono le terme ad esempio, in cui potremo trascorrere alcune ore immersi nel totale relax. In ultimo, per chi può farlo, consiglio di prendere le ferie “a singhiozzo” e non tutte insieme, in tal modo distribuiremo nel migliore dei modo il tempo di cui abbiamo bisogno per fare qualche gira fuori porta e staccare così dalla routine della nostra vita di tutti i giorni!”