“Università Bandita”, Catania volta pagina con Priolo: “Sento responsabilità”. Il nuovo Magnifico spopola tra docenti e studenti.
Francesco Priolo è stato eletto rettore dell’Università di Catania per il sessennio 2019-2025. A conclusione dello spoglio, il direttore del dipartimento di Fisica e Astronomia e ordinario di Fisica della Materia ha ottenuto un totale di 975 voti, 881 da docenti e studenti e 94 dal personale tecnico-amministrativo. L’altro candidato, Vittorio Calabrese, ha ottenuto 111 voti. Priolo succede a Francesco Basile, coinvolto nell’inchiesta sui concorsi truccati all’ateneo catanese e dimessosi dopo lo scoppio del caso.
“Il nostro Ateneo riparte ma ho chiaro il peso del compito che mi è stato affidato e sento tutta la responsabilità”. Queste le prime parole del neo rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo. “La situazione è obiettivamente difficile e so che sarà necessario operare sin da subito per ricostruire quel rapporto di fiducia che da sempre abbiamo avuto con la città e che ora sembra essere perduto”, ha aggiunto Priolo facendo riferimento all’inchiesta sui concorsi truccati che ha investito l’Ateneo.
“Spero che i lavori della magistratura possano concludersi al più presto e che le colleghe e i colleghi coinvolti nelle indagini possano giustificare il proprio operato – ha proseguito Priolo -, intanto, proprio per dare un segnale forte e chiaro che la nostra comunità non intende nascondere nulla e che non intende mettere niente sotto il tappeto, ripartiremo tutti insieme da quella operazione trasparenza su cui ci siamo confrontati più volte e che ho portato avanti con forza durante questa campagna elettorale. La società civile non potrà che apprezzare questa nostra scelta – ha concluso il neo rettore. Il nostro sarà un ateneo delle competenze e non delle appartenenze, e arricchiremo sempre di più il nostro territorio, contribuendo a lavorare insieme con tutte le forze che vi sono presenti”.
(fonte DIRE)