Caro scuola: è una delle note dolenti della stangata autunnale, a cui i genitori dovranno far fronte al rientro dalle vacanze. Alcune fonti parlano di un incremento di circa 1000€,  mentre Federconsumatori parla di una spesa di circa 533€, a famiglia, per l’acquisto del corredo scolastico. Il costo degli astucci legati ai beniamini dei cartoni animati, occupa il primo posto della lista dei prodotti più costosi da acquistare. A quest’ultimo vanno ad aggiungersi gli zaini, i libri, i quaderni, le matite. Come orientarsi?

Ne abbiamo parlato a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus, con Renza Barani vice presidente di Federconsumatori. “Abbiamo selezionato i prodotti e le esigenze più diffuse e ci siamo attestati su una quantità di materiale indispensabili – ha osservato la vice presidente di Federconsumatori, Renza Barani – ogni anno si parla del caro libri, a parte gli ultimi due anni. Si tratta di testi che spesso vengono aggiornati, altre volte il prezzo aumenta anche se non ci sono delle aggiunte, ma semplicemente a causa di leggi di mercato. Quello dei libri, tra le voci che compongono il costo del corredo scolastico, non sempre è quello preponderante. Il rischio però è che possa limitare l’accesso al sapere.”

Momento topico per le cartolibrerie

Caro scuola: per risparmiare sarebbe bene guardarsi intorno, “non decidere all’ultimo momento – si è congedata così Renza Barani – in città vi sono diverse opportunità di acquisto, meglio fare confronti tra cartolibrerie o supermercati e scegliere il punto vendita più conveniente. Questo è un momento topico per loro. Acquistare a prezzi bassi non va sempre bene, si rischia di dove riacquistare gli stessi oggetti a metà anno, quanto ai libri guardiamo al mercato dell’usato, anche attraverso le chat dei genitori dove è possibile comprare ad un terzo del costo proposto dall’editore.”

Attenti all’edizione però, accertatevi che sia quella aggiornata e che contenga tutte le novità inserite dalla casa editrice.

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