Quante persone durante l’estate fingono di andare in vacanza in luoghi esotici. Perché lo fanno? Lo hanno chiesto Misa Urbano e Camilla Vitanza alla Dott.ssa Serenella Salomoni, psicologa, psicoterapeuta e terapista di coppia, durante la trasmissione Overbooking, in onda su Radio Cusano Campus: “Sono moltissimi quelli che inventano di essere state in vacanza a km di distanza, in luoghi paradisiaci, mentre magari si trovano nel parco dietro casa. Si scattano foto e poi le mandano agli amici, fingendo di essere altrove. Vogliono suscitare invidia, ma alla base c’è una forte insoddisfazione per la propria vita. Il pericolo è quello di diventare dei bugiardi seriali, si convincono che la vita che raccontano di aver vissuto sia quella vera, e devono mostrarla agli altri, sbandierarla a tutti. E’ una forma di narcisismo”.

Mentire sulle proprie vacanze è pericoloso?

Mentire sulle proprie vacanze è un comportamento che può essere pericoloso? “Sicuramente – spiega la Dott.ssa Salomoni – può essere molto dannoso utilizzare i social in questo modo, perché diventiamo qualcosa che non siamo, ci creiamo una vita che non é la nostra, senza più riuscire a distinguere tra verità e finzione, anche se noi stessi. E questo naturalmente può suscitare un’estrema frustrazione in chi sceglie di recitare un copione continuamente”.

Qui potete riascoltare l’intervista alla Dott.ssa Serenella Salomoni