E’ meglio sapere una bella bugia o una triste verità quando si viene lasciati dal proprio partner? A rispondere all’arduo quesito è la Dott.ssa Serenella Salomoni.
Intervenuta a Un Giorno Da Ascoltare all’interno della rubrica Quello che le Donne non dicono spiega cosa è meglio fare quando si prende la decisione di lasciare per sempre la propria metà.
Bugia o verità?
“Gli uomini preferiscono non sapere, per loro va bene anche una bugia edulcorata e pensano immediatamente al tradimento: la cosa peggiore dell’uomo è quella di essere tradito e questo lo mette in crisi a livello di personalità che si basa molto sulla propria sessualità; l’uomo tradito si sente sminuito, pensa che gli manca qualcosa dal punto di vista sessuale e di non essere più all’altezza delle aspettative della propria donna riguardanti soprattutto il sesso. La donna preferisce una dura verità e se viene tradita vorrebbe almeno che il suo uomo durante l’atto sessuale con l’amante, pensasse a lei e quando una storia finisce si sentirà inadeguata, penserà che le manca qualcosa dal punto di vista fisico e attrattivo. Avanti alle pene d’amore non si scappa: molte donne soprattutto quelle in carriera, indipendenti e apparentemente forti, quando sono state lasciate si sono buttate giù pensando di essere loro il problema o per lo meno che all’uomo non vada più bene una loro caratteristica fisica, pensano più alla loro esteriorità rispetto la loro interiorità.
Lasciare l’altra persona è sempre molto difficoltoso e diventa ancora più straziante se ci sono i figli di mezzo: bisogna scegliere le perole giuste da dire, il momento più adatto, la forma adeguata… Sia che si dica una bugia sia che si scelga la verità, lasciare il proprio partner è sempre complicato: un consiglio che posso dare è quello di scegliere una bugia o la verità a seconda di chi si ha davanti, della sua sensibilità e a seconda ovviamente di quello che è accaduto e che ha portato allo sfascio della coppia. Se ci si vuole lasciare in maniera pacifica consiglio di parlare pacatamente e magari puntare il discorso sui pregi dell’altra persona e sui momenti belli vissuti insieme: anche la tristezza e la sofferenza che comporta una separazione è l’occasione buona per crescere un po’ di più e far luce sui propri difetti e le proprie mancanze sulle quali non avevamo magari ancora riflettuto abbastanza.”