Shopping: la smania di acquistare, e apparire, aumenta nel periodo dei saldi, il problema è saper acquistare in base al proprio fisico. Poche volte riusciamo a valorizzarci, per questo ricorrere al personal shopper può esserci d’aiuto.

L’utilità del personal shopper

“La consulenza prevede lo studio della fisicità del cliente, e successivamente cerchiamo di accordare i colori al fisico – ha osservato Rosaria Di Prata, a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus – fino a qualche tempo fa l’idea di farsi aiutare da un personal shopper era una rarità, adesso grazie ad internet è più semplice e più economico. Il personal shopper, oltre a dare consigli sull’abbigliamento, dovrebbe essere in grado di fornire indicazioni sull’outfit e sul make up.”

Associare buon gusto al fisico

Shopping: l’idea di indossare un abito che in vetrina sembra sexy è allettante, il problema è che una volta indossato non ci restituisce l’effetto desiderato. “Il classico tubino nero andrebbe indossato solo se magre, ad esempio, soltanto se si ha la 42. Se si è formose non è l’ideale – ha sottolineato l’esperta – il segreto è associare buon gusto al fisico.”

Le scarpe

A dispetto dei consigli maschili, “la ballerina è consigliatissima – secondo Rosaria Di Prata – la donna deve saper camminare sul tacco. Alle volte capita di vedere persone che barcollano sulle scarpe, l’ideale sarebbe di indossarli solo se con disinvoltura. Il tacco dodici, inoltre, bisognerebbe usarlo soltanto nelle ore serali, ma le donne spesso sono prese dalla smania di volersi sentire femminili.”

Le borse

Rientrate nella categoria di donne che usa borse grandi o piccole? Se siete basse e usate shopping bag risulterete agli occhi degli altri fuori luogo, “sembrerà che avrete un valigione al seguito, mentre una persona di alta statura starebbe bene con una piccola borsa – si è congedata Di Prata – si comprano sempre le stesse cose perché non si è abituati alle novità. Una scollatura può valorizzarsi, o un colore nuovo.”

Ascolta qui l’intervista integrale