Assunzioni Navigator in Campania, Gennaro Saiello, consigliere del M5S in Regione Campania, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Quello di De Luca è un capriccio politico che danneggia lavoratori e aziende. La cosa buffa è che a distanza di 4 anni De Luca si sia reso conto che in Campania esiste un problema occupazionale e si sia accorto del precariato. Autonomia? Finchè saremo noi al governo non ci sarà mai un Paese spaccato in due”
Il governatore della Campania De Luca ha bloccato l’assunzione dei vincitori della selezione per i navigator
“Non avremmo mai immaginato che si potesse arrivare a questo visto che la Regione Campania in conferenza Stato-Regioni ha aderito a questo modello di riforma –ha affermato Saiello-. A distanza di pochi mesi si sta consumando questo capriccio politico a discapito di queste persone che hanno vinto il concorso. Questo atteggiamento rischia di danneggiare anche le aziende campane, perché sulle assunzioni che avverranno grazie alla piattaforma dei navigator, le aziende accederanno a degli incentivi. La cosa buffa è che a distanza di 4 anni De Luca si sia reso conto che in Campania esiste un problema occupazionale e si sia accorto del precariato. Il Presidente che ha creato i lavori socialmente utili, scaricando poi quegli stessi lavoratori spostando i fondi su altro, ora si mette a fare demagogia politica su cose che avrebbe già dovuto aggiustare lui come presidente. Evidentemente ci sono ragioni politiche, non c’è una logica in questo. Il reddito di cittadinanza è una legge ormai nazionale, quindi è nell’interesse dell’intera nazione, non si può bloccare questo per un cruccio del Presidente della Regione. Il reddito già viene erogato da qualche mese a 90mila persone in Campania. Queste persone ovviamente devono accedere alla seconda fase che è quella della formazione e della ricerca occupazionale, in questo percorso i navigator giocano un ruolo fondamentale. Il tentativo di boicottare questa riforma mi fa chiedere se si stia ragionando nell’interesse della popolazione o nell’interesse politico di parte? Mi aspetto che anche De Luca collabori come gli altri presidenti di Regione”.
Sui controlli riguardo il reddito di cittadinanza
“I controlli sono intensi. Si sono trovati degli episodi di tentata frode, ma sono scattate delle denunce penali. Le forze dell’ordine quotidianamente controllano che questo non accada. I 90mila percettori che hanno aderito a questa cosa vi hanno aderito perché cercano lavoro. Poi le distorsioni sono dovute a singoli episodi”.
Sull’autonomia differenziata
“Non può esserci un Paese spaccato in due perché ci siamo noi al governo. L’Italia è una, non si può tornare indietro nel tempo. Noi lavoriamo all’unità d’Italia, non a spaccare il Paese in due. Ogni ragionamento deve essere fatto tenendo conto del principio che sanità e scuola devono essere uguali per tutti, dalla Val D’Aosta alla Sicilia”.