Cristian Romaniello, deputato del M5S e membro della Commissione Esteri della Camera, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Von Der Leyen? Noi siamo stati coerenti, la Lega no. Salvini dovrebbe fare pace col cervello. Mi stupisce che se la prenda con noi, semmai dovrebbe prendersela con Orban e i suoi alleati. Commissario UE italiano? Puntiamo alla concorrenza o all’industria”
Sul no della Lega a Von Der Leyen
“A volte nel Paese ci sarebbe da fare una bella pace col cervello –ha affermato Romaniello-. La coerenza non si può usare solo come slogan. Salvini su twitter diceva che a prescindere dai nomi l’importante è che in Europa cambiassero le regole e diceva: l’Italia finalmente sarà protagonista, con l’hashtag #vonderlayen. Non si può dire una cosa e il giorno dopo il contrario. Orban e altri sovranisti hanno votato Von Der Leyen perché c’era un accordo. Noi abbiamo votato non la persona, ma le idee e le intenzioni. Onestamente sono molto stupito dal voto della Lega che poteva essere determinante insieme al nostro per l’elezione di Von Der Leyen. Noi stiamo rispettando le stesse parole che avevamo detto in campagna elettorale, avevamo detto che andremo sempre a votare proposte positive che vanno a favore dei cittadini. La Von Der Leyen sembrava avesse preso una parte del nostro programma e lo avesse fatto suo, per questo l’abbiamo votata”
Salvini dovrebbe prendersela con Orban e gli alleati
Io ho visto la Donato della Lega su La 7, Salvini con i tweet avevano detto una cosa e poi ne hanno fatta un’altra, mi stupisce l’attacco nei nostri confronti. Se il motivo è politico-elettorale, allora almeno rilascino meno dichiarazioni prima, così possono confermare la loro idea. Se loro cambiano idea devono dirci dove non siamo stati coerenti noi. Se Orban e i loro alleati hanno votato la Von Der Leyen dovrebbero prendersela con loro a questo punto. Noi non abbiamo pregiudizi, abbiamo deciso di sostenere la Von Der Leyen, saremo i primi controllori dell’applicazione delle sue intenzioni e saremo i peggiori oppositori qualora non rispettasse la parola data. Abbiamo votato col PD? Noi abbiamo votato secondo le nostre convinzioni, che poi si cerchi di accostarci ad altri partiti lo trovo inadeguato”.
Sul commissario UE per l’Italia
“Pensiamo alla concorrenza, piuttosto che all’industria. Sarebbe bellissimo avere il bilancio, però i gruppi parlamentari delle forze di governo in Europa non sono rappresentati come in Italia. Un commissario di peso come quello alla concorrenza aiuterebbe molto. Se la concorrenza la becca uno Stato dove si punta tutto sulle multinazionali, è chiaro che quel commissario andrà ad agevolare la multinazionale. Noi invece avremmo attenzione alle piccole medie imprese”.
Sul caso Romano-Businarolo
“Romano ha detto questa cosa senza microfono, durante la bagarre. Il presidente Brescia ha allontanato Romano, il PD ha chiesto scusa alla Businarolo. Perché avrebbero chiesto scusa per parole che non ha detto? Poi lui ha negato dopo un’ora di averlo detto, perché non ha negato subito se non l’aveva detto?”.