Una bottiglia di plastica in cambio di un libro. E’ questa l’iniziativa di Michele Gentili, libraio di Polla, un piccolo centro in provincia di Salerno. Gentili ha suscitato molto interesse tra i suoi concittadini, puntando i riflettori su un problema, come quello dell’inquinamento ambientale, di stringente attualità.
Il 10% delle famiglie italiane, infatti, non possiede nemmeno un libro a casa
Per promuovere una maggiore consapevolezza sull’argomento, soprattutto tra i più giovani, Michele ha ideato il progetto ‘Non rifiutiamoci un libro sospeso’. Un progetto attualmente protagonista di una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso. L’obiettivo è di farne un’iniziativa modello da replicare nelle scuole italiane. Infatti, se si ha una bottiglia di plastica o una lattina da buttare, non si fa altro che andare in libreria e consegnarla, ricevendo in cambio un buon libro da leggere.
Lattine e bottiglie di plastica si accumulano tutti i giorni. Spesso finiscono nei mari, nei boschi o sul ciglio delle strade piuttosto che essere correttamente smaltite nei bidoni della raccolta differenziata, compromettendo la sopravvivenza di molte specie animali. La sensibilità sul tema si può sviluppare solo grazie all’informazione e alla cultura. Ma anche questa sta conoscendo una grave crisi. Il 10% delle famiglie italiane, infatti, non possiede nemmeno un libro a casa e il 28% ne possiede meno di 25. Un problema che Michele Gentili ha deciso di affrontare in modo creativo e originale, coinvolgendo proprio coloro che potranno fare la differenza in futuro: i bambini.
Contribuendo alla campagna di crowdfunding attiva su Produzioni dal Basso, si potrà replicare questo particolare ‘scambio’ tra rifiuti e libri in molte scuole d’Italia. Si promuoverà sia il rispetto per l’ambiente che l’amore per la lettura. Le bottiglie e le lattine raccolte, inoltre, non saranno buttate via ma riciclate per realizzare librerie, scaffali e contenitori per fioriere. Le donazioni serviranno per acquistare nuovi libri da scambiare con i rifiuti da distribuire nelle scuole primarie e medie inferiori di tutta la Penisola, nonché per la progettazione e la realizzazione degli scaffali e delle fioriere.
fonte DIRE