Davide Barillari, consigliere del M5S alla Regione Lazio, membro delle Commissione sanità, è intervenuto a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente, per spiegare il buco di quasi un miliardo nella sanità del Lazio che i cinquestelle denunciano da tempo. In un video su Fb, con la maschera di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, Barillari chiede scusa ai cittadini del territorio a nome del segretario del Pd per l’ammanco e per la difficile situazione della sanità laziale.

Il video di denuncia su Fb

Davide Barillari, con il volto di Zingaretti dice: “Questo debito non è sanabile, non possiamo cancellarlo. Avrà gravissimi effetti negativi sull’erogazione dei servizi sanitari già al collasso dopo i tanti tagli che ho fatto in questi anni. Grazie alla mia rete estesa di amicizie e influenze ho tenuto personali rassicurazioni in merito alla riunione di fine luglio tra Governo e Regione sull’uscita del Lazio dal commissariamento, nonostante questo enorme buco nei conti pubblici. Buco che verrà insabbiato e sminuito per mio vantaggio politico”. Poi Barillari torna in sé e afferma: “Abbiamo smascherato Zingaretti”.

Sul buco di quasi 1 miliardo di euro

“E’ un debito che risale a parecchio tempo fa, di cui si sa pochissimo. Il dato è emerso durante un tavolo tecnico tra Regione e Ministero per il piano di rientro, la Regione Lazio, come si sa, è commissariata da 12 anni. Durante la verifica dei documenti è saltato fuori questo ammanco di quasi un miliardo di euro. Nessuno sapeva nullo, è stato tenuto sotto il tappeto per tanto tempo, in questi sei anni di governo Zingaretti la questione non è stata né affrontata, né risolta. All’ultimo secondo scopriamo che c’è questo buco che è stato certificato dalle stesse Asl. E’ un dato che dovrebbe sballare i conti della Regione Lazio, proprio nel momento in cui stiamo uscendo dal commissariamento che sta avvenendo con il massimo controllo del Ministero della Salute e del Mef”. 

La responsabilità di Nicola Zingaretti

“Il buco di quasi un miliardo risale a molto prima dell’era Zingaretti ma in questi sei anni la Regione era a conoscenza di questo problema e non ha mosso un dito per affrontarlo. Diamo la colpa ai precedenti governatori ma soprattutto all’ultimo perché in sei anni di governo ha tenuto nascosto il debito, ha messo la testa sotto la sabbia. Zingaretti nell’ultimo anno ha fatto tre decreti commissariali urgenti chiedendo di verificare la consistenza di questo buco che si chiama fondo di valutazione negativo. Le Asl si sono mobilitate solo un mese. A giugno abbiamo scoperto che questi debiti sono inesigibili, non se ne sa nulla, non possiamo sanarli se non attraverso operazioni contabili molto rischiose, perché ci esponiamo a contenziosi e decreti ingiuntivi. Purtroppo la cosa non è risolvibile”.

Il debito potrebbe essere un ostacolo all’uscita dal commissariamento?

“No perché per uscire dal commissariamento si tiene conto solo di tre parametri: l’indice di assistenza sanitaria, la mortalità e il disavanzo. Secondo questi tre parametri noi siamo fuori dal commissariamento a fine luglio. Il problema è che sì usciamo dal commissariamento ma questo buco di quasi un miliardo, che dovrà per forza essere recuperato nei prossimi 10-15 anni, ci poterebbe far tornare in un commissariamento il giorno dopo”.

Le richieste del M5S alla Giunta Zingaretti

Noi vogliamo che il presidente Zingaretti e gli assessori preposti ci dicano la verità, che ammettano questi errori. Lo scenario che ci prospetta è quello di un nuovo mutuo per i prossimi dieci-quindici anni per abbattere questi 900 milioni di euro di debiti, ma questo andrà ad impattare sui servizi della sanità regionale, quindi altri tagli e altre chiusure di ospedali. La Regione Lazio è commissariata da dodici anni, per raggiungere gli obiettivi di risanamento, la Giunta Zingaretti e quelle precedenti hanno tagliato posti letti, ospedali, hanno privatizzato, hanno esternalizzato servizi, tutto per recuperare un debito di un miliardo e duecento milioni di euro. Ma quando usciamo dal commissariamento e scopriamo che c’è un buco di un miliardo vogliamo che ci raccontino la verità una volta per tutte, altrimenti è una presa in giro costante e quotidiana, da decenni ormai. Vorrei che Zingaretti ammettesse l’errore e chiedesse scusa, cosa che non fa mai. Se qualcuno ha sbagliato chieda scusa, ci sediamo attorno a un tavolo e recuperiamo gli errori. A causa di un buco così grande nella sanità pubblica i cittadini non avranno più possibilità di curarsi”.

Nessuna alleanza tra M5S e Pd

“Questo era il piano B all’inizio, quando non c’era questo accordo con la Lega. Si guardava anche in altre forze politiche. Il problema è che in questi sei anni in cui siamo alla Regione Lazio abbiamo visto il vero volto del Partito Democratico, abbiamo visto cosa ha fatto e non ha fatto. Escluderei al 100% la possibilità di allearci con chi ha distrutto la sanità, con chi ha privatizzato”.