Ad Haiti, una forte ondata di violenza dovuta a fattori politici e socioeconomici sta causando una grave crisi. Nell’ultimo anno si è registrato un aumento della violenza da arma da fuoco.
Aumentano le violenze e l’instabilità politica, con un effetto diretto sull’economia haitiana
Secondo Medici Senza Frontiere (Msf) nei primi 3 mesi ci sono stati 237 casi di pazienti ricoverati per ferite da arma da fuoco nel proprio centro per cure d’emergenza nella baraccopoli di Martissant, a Port-au-Prince. Si tratta di un numero raddoppiato rispetto quello dell’anno scorso. Dal 9 giugno le tensioni nel paese sono aumentate e quasi ogni giorno ci sono state manifestazioni e violenze in diverse città. Per mesi gli haitiani hanno visto un declino costante del loro potere d’acquisto legato alla svalutazione della moneta nazionale e all’aumento dei prezzi del carburante. Il tutto in un contesto di infiniti stalli e scandali politici.
“Questa crisi ha ulteriormente indebolito una situazione sanitaria già fragile, aumentando potenzialmente il tasso di mortalità” dichiara Hurum di Msf. “Da un lato, non ci sono abbastanza medici, farmaci e forniture essenziali come ossigeno ed elettricità. Dall’altro aumentano i pazienti che non possono permettersi di andare in strutture private. Ci sono tutti gli elementi di una crisi”.
La popolazione continua ad affrontare tensioni sociali, violenza e difficoltà di accesso alle cure
Il clima sempre più violento sta avendo un impatto sul lavoro di Msf e sull’intero sistema sanitario pubblico. Con fondi, staff e materiale limitati, il sistema sanitario haitiano fa fatica a far fronte all’attuale afflusso di pazienti. Allo stesso tempo, i problemi di sicurezza limitano i movimenti del personale medico e il trasporto di attrezzature mediche, sangue e medicinali. Il centro di Msf a Martissant è uno dei pochi pronto soccorso aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il centro ha 26 letti e offre servizi medici gratuiti di stabilizzazione e cure salvavita, per poi trasferire i pazienti in strutture sanitarie più grandi con capacità chirurgica avanzata. In questa complessa situazione, Msf sta facendo il possibile per rispondere ai bisogni medici presenti e futuri di Haiti, mentre la popolazione continua ad affrontare tensioni sociali, violenza e difficoltà di accesso alle cure.
fonte DIRE