Saldi: avvio anticipato per la stagione estiva 2019. Stavolta a battere tutti sul tempo è la Campania, che in via straordinaria ha dato il via alle vendite di fine stagione già il 29 giugno, in concomitanza con le Universiadi.  Un anticipo di circa una settimana sull’inizio ufficiale dei saldi estivi nel resto d’Italia: ad eccezione della Sicilia e della Basilicata, dove gli sconti partiranno rispettivamente il 1° ed il 2 luglio, nelle restanti regioni la data d’avvio è fissata per il primo fine settimana del mese, sabato 6 luglio. È prevista l’adesione ai saldi estivi di oltre 200 mila negozi in tutta Italia, con sconti medi di partenza intorno al 30%. 

Le famiglie italiane spenderanno di più che nel 2018

Mentre la Campania parte prima delle altre regioni coi saldi è necessario ribadire che “i negozi che scontano i capi prima dell’inizio della stagione non sono pochi: mandano messaggi esclusivi alla clientela, movimentano le giornate, offrono l’opportunità di acquistare capi importanti a prezzi bassi durante il resto dell’anno – ha spiegato Mauro Bussoni, segretario generale di Confesercenti – rispetto allo scorso anno in questo 2019 si spenderà di più, siamo in regresso da tanto tempo. Tutto dipende dalla predisposizione delle persone. Oggi nell’abbigliamento si trova di tutto, a partire da 1 euro.”

L’Italia divisa

Saldi: anche su questo fronte la situazione italiana appare divisa, da Nord a Sud, la gestione e l’organizzazione degli sconti non è uguale per tutti. In alcune città sarà possibile acquistare a prezzi più bassi fino al 15 settembre, in altre fino al 1 settembre. “L’Italia è il paese dei campanili – si è congedato Bussoni – gli acquisti in rete sono più democratici in questo senso. I prodotti online sono in saldo costante, ma anche lì bisogna fare attenzione alle frodi, ai siti pirata.” E poi è necessario fare i conti coi consumatori che non hanno grande dimestichezza con l’uso dell’online.

 

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