Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) 74 persone lgbti sono state trasferite nella giornata di ieri da Nairobi in un campo a Kakuma. L’area del campo è situata nel nord-ovest del Kenya. Il trasferimento, si legge in una nota pubblicata oggi dall’Unhcr, è avvenuto “in seguito alla decisione del governo del Kenya. Il gruppo avrebbe dovuto lasciare Rongai, alla periferia di Nairobi, per essere ricollocato in un campo profughi”.
74 persone lgbti sono state trasferite nella giornata di ieri da Nairobi in un campo
Unhcr ha appurato che i rifugiati sia stati trasferiti in autobus dalle stesse autorità che solo lo scorso dicembre avevano riferito alla stampa di non occuparsi più dei “casi lgbt”. “La settimana scorsa il gruppo era stato allontanato dall’abitazione dove alloggiava, nell’area di Kangemi (Nairobi). L’Unhcr aveva immediatamente lavorato per il loro ricollocamento verso sei diverse opzioni abitative identificate da un’organizzazione di comunità. Questa modalità di suddivisione è stata adottata modo per dividere il grande gruppo in gruppi più piccoli. Il 12 giugno, l’Unhcr aveva organizzato il trasporto verso le tre case immediatamente disponibili a Nairobi. Poi per ragioni sconosciute, il gruppo aveva deciso di lasciare le abitazioni e raccogliersi in una sola casa.
In una nota, l’Unhcr fa sapere che in seguito a tensioni con il proprietario e la comunità ospitante, le autorità hanno deciso che il gruppo doveva essere portato al campo di Kakuma. Tra i nuovi arrivati a Kakuma, “cinque persone fanno parte di un gruppo più grande di circa 200 rifugiati lgbti. Questi poi furono portati al campo nel dicembre 2018 in seguito a incidenti di sicurezza- si legge ancora nella nota- alcuni hanno vissuto fuori dal campo per oltre un anno”. Molti rifugiati Lgbti che vivono in Kenya, secondo l’Unhcr, affrontano delle sfide quotidiane. Non solo nel riconoscimento dei loro diritti ma anche in questioni di sopravvivenza. ” Il sostegno delle organizzazioni di comunità è cruciale” ha dichiarato Fathiaa Abdalla, rappresentante Unhcr in Kenya.
Fonte DIRE