Irriverente, accattivante, genio del male… E’ lui: Il Signor Distruggere, Vincenzo Maisto a Un Giorno da Ascoltare.

Il Signor Distruggere

“E’ nata prima la pagina facebook del blog, nel 2011. Prima ho lavorato in un ufficio di una boutique a Salerno, mi trovavo bene perché ero in stanza con una collega che non parlava mai, l’ideale per la mia misantropia! Mi hanno accusato di essere anche misogino ma non è così: mi criticano perché vorrebbero fare quello che faccio io. E’ vero, ho criticato la Pavone, le mamme pancine e ultimamente ho discusso con Paola Perego alla quale ho risposto al suo comunicato senza sentirci successivamente; parlo di tutto ciò che mi viene segnalato e che trovo assurdo: se parlo delle mamme pancine è perché sono loro a scrivere certe sciocchezze ma se fossero stati i papà avrei parlato anche di loro ma non ci sono in questi gruppi! Le mamme pancine non mi hanno fatto nulla di male, sono una specie di consultorio online per avere dei consigli in forma anonima, non è detto che tutti siano atipici, ci sono anche commenti normali ma ovviamente si ride su quelli più strani. Le critiche delle mamme arrivano tutti i giorni: a meno che non si parli di un argomento generale, quando si tocca una cosa specifica le critiche sono all’ordine del giorno.”

Sul panorama culturale italiano

“In Italia c’è una buona dose di analfabetismo funzionale che non riguarda solo l’ultima votazione politica ma risale almeno agli anni 90: c’è il partito degli analfabeti funzionali che vota in massa un partito pensando di averne dei benefici senza avere nemmeno idea delle proposte politiche di quel partito. Ora la Lega sta avendo un grande successo perché nella mente degli analfabeti funzionali vengono impediti gli sbarchi, cosa non vera perché le barche semplicemente non stanno arrivando e Matteo Salvini non ha il potere di impedire gli sbarchi ma ha avuto questa fortuna di beccare il momento giusto in cui gli sbarchi proprio non ci sono. La gente non si informa, non sa che dalla nave gli immigrati, storti o morti comunque devono scendere: nella mente della persona ignorantella che crede che i fallimenti della propria vita siano dovuti a queste persone che vengono qui, si vota per quella cosa che ci fa credere di risolvere questo problema.”