Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

 

Sulle parole di un cantante neomelodico contro Falcone e Borsellino durante la trasmissione ‘Realiti’ su Rai Due

 “Il problema non è tanto che questo mentecatto abbia detto queste parole perché da lui non ci si poteva aspettare altro –ha affermato Borsellino-. Il problema è invitare questo mentecatto, farlo sedere sul trono. Queste persone cercano visibilità e dargli visibilità è sbagliato. La tv di Stato non dovrebbe dare visibilità a un mentecatto del genere che cerca solo visibilità. I ragazzi sono disposti a picchiare la propria madre o la propria nonna pur di finire sui giornali o in tv. La Rai dopo aver sbagliato ha chiesto scusa, il programma è stato declassato in seconda serata, è stata tolta la diretta per fare in modo che non possano più accadere cose del genere. Però quando Vespa ha invitato il figlio di Riina, in quel caso non è stato preso alcun provvedimento. Anche quello è stato grave. Perché non si dà visibilità ai ragazzi delle scuole dove vado a parlare e che mi ascoltano per ore quando parlo di mio fratello? Nel mondo di oggi contano solo i like e dare visibilità a certi mentecatti non è giusto. Il nostro è un Paese in cui le persone si riuniscono per dare solidarietà a una persona che ha sparato alle spalle a un ladro che stava scappando. In un Paese in cui un ministro passa il tempo a farsi i selfie e a dire che la visibilità è l’unica cosa importante, non ci si può aspettare gran che”.