Anna Falchi ai microfoni di Un Giorno da Ascoltare con Misa Urbano e Arianna Caramanti per parlare di bellezza e non solo.

Sul calcio femminile

“Amo lo sport e in particolare il calcio, sono tifosa della Lazio salvo poi non praticare alcuno sport. Non amo molto vedere le donne che giocano a calcio perché sono poco femminili chiaramente però mi sto appassionando a questa nazionale femminile che sta regalando più emozioni di quella al maschile: all’inizio ero scettica ma ora non posso fare a meno di seguirle e riguardo le polemiche che girano intorno a questa squadra e al calcio al femminile in generale posso dire che fanno soltanto bene perché servono a promuovere ancora di più la nazionale italiana al femminile, l’importante è che se ne parli come si usa dire. Provo anche un po’ di invidia nei confronti dei loro fisici molto tonici e muscolosi, strano ma è così!”

Il programma di cucina

“Sto conducendo un programma di cucina “Anna e i suoi fornelli” su Telenorba. Mi piace molto mangiare e cucinare, ho iniziato da quando ero piccola perché ho imparato da subito l’arte dell’arrangiarsi, avendo iniziato a lavorare quando ero molto giovane: la mia specialità sono i primi piatti, mi piace sperimentare ricette nuove; me la cavo anche con i piatti finlandesi, quelli della mia Terra d’origine anche se qui in Italia, anche i miei amici, preferiscono quelli italiani essendo più leggeri per un fattore anche climatico.”

Sul Prati-gate e sul rapporto con le colleghe

“Conosco molto bene il caso, lo sto seguendo anche se non attentamente, so chi c’è dietro. Mi sembra di capire che Pamela Prati abbia questa abitudine ormai da anni di inscenare finti matrimoni, come fece con Max Bertolani il suo storico ex, anni fa. Sta di fatto che la verità sulle sue relazioni sentimentali ancora non la sappiamo… Non ho mai lavorato con lei e non ho mai avuto problemi con le mie colleghe donne, tutt’altro: nel mondo dello spettacolo c’è più invidia tra gli uomini che tra le donne, ho incontrato sempre prime donne-uomini in vita mia! Anche con Claudia Koll ho avuto un bellissimo rapporto lavorativo quando ci trovammo a condurre insieme il Festival di Sanremo accanto a Pippo Baudo: all’epoca fu creata dai media una competizione tra me e Claudia, i giornali scrissero che tra noi c’era rivalità ma in realtà era tutto finto perché andavamo molto d’accordo. Una volta funzionavano queste cose create da terze persone in modo spontaneo, ora invece ci pensano le agenzie che pensano a creare casi di gossip anche sui social con cui ho un rapporto equilibrato, li trovo molto utili anche per lavoro, sono una vetrina che serve ai miei followers per sapere dove possono trovarmi. Tra l’altro sono molto contenta e orgogliosa di non avere haters ma solo persone a cui piaccio davvero, forse perché non prendo mai posizioni a parte con la Lazio ma questo perché preferisco che rimangano soltanto una vetrina di immagine.”