Smile Amici di Ilaria – Unicusano: basta una palla per unire e per includere.  Era il messaggio del nostro precedente articolo che presentava la bellissima iniziativa di calcio integrato portata avanti con passione e dedizione da Agostino Sera e l’Associazione Smile Amici di Ilaria, promossa e sostenuta dall’Università Niccolò Cusano. È il messaggio che vogliamo, ancora una volta, far passare raccontandovi la recente esperienza vissuta dai ragazzi presso lo Stadio Benito Stirpe, grazie al Frosinone Calcio Experience.

Il Frosinone Calcio Experience raggruppa l’insieme di attività svolte per valorizzare il territorio e chi lo vive, operando concretamente nel sociale e divulgando il valore positivo dello sport. E il protocollo di intesa stipulato con Smile Amici di Ilaria rientra a pieno in questa nobile iniziativa.  

Smile Amici di Ilaria – Unicusano allo Stadio di Frosinone

Non solo calcio. Divertimento, sport e amicizia, ecco cosa li contraddistingue. Sono giovanissimi, eppure sono i veri protagonisti di un cambiamento sociale e culturale che parte dal territorio. Questi ragazzi, lo scorso 4 giugno, hanno svolto una dimostrazione allo Stadio Benito Stirpe per mostrare la tenacia insita nel loro DNA.

Tenacia che va di pari passo con i benefici riscontrabili nel calcio integrato: il benessere fisico, derivante da un’attività sportiva, che incontra il benessere psichico. Perché lo sport include e queste realtà, apparentemente diverse, fanno bene al cuore non solo dei bambini affetti da disabilità intellettive. Fanno bene a tutti i normodotati. Fanno bene perché sviluppano le abilità della tolleranza e della empatia tra bambini, tra bambini e adulti (che a volte sono coloro che fanno più fatica ad accettare di buon cuore l’essenziale).

“Sono tante e diverse le realtà che si sono adoperate per essere al fianco dell’Associazione Smile Amici di Ilaria, tra queste vi segnalo anche la XV Comunità montana di Arce e il Presidente Gianluca Quadrini.”- ha dichiarato il  Presidente Agostino Sera.

Il sostegno di tutti è importante, ma la vera forza motrice è la gioia che illumina i volti di questi bambini. Un dono che abbatte il campo della logica e arriva sorprendentemente a quello dell’anima. E, come direbbe Teilhard de Chardin, “la gioia è il segno infallibile della presenza di Dio”.

 

***Articolo a cura di Michela Crisci***

Foto Gallery