L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha recentemente incluso il Burnout tra le sindromi dell’International Classification of Diseases. Lo stress da lavoro non è una vera e propria malattia, ma un’emergenza, soprattutto per alcune categorie di professionisti come: operatori umanitari, personale sanitario, medici e insegnanti.

Quali sono i sintomi del burnout? Letteralmente vuol dire esaurimento. Esaurimento fisico e/o mentale che conduce a scarsa produttività e a sentimenti negativi in ambito lavorativo, spesso determinati o da sovraccarico di compiti o da difficili rapporti interpersonali con i colleghi. Da non tralasciare anche le cause più gravi come il bullismo e la violenza psicologica (mobbing).

Burnout: definizione e sintomi

Definizione del Burnout: “è una sindrome concettualizzata come il risultato di uno stress cronico da posto di lavoro che non è stato gestito con successo”.

Le prime ricerche e i primi studi sul Burnout risalgono al 1974; oggi l’OMS individua 3 livelli attraverso cui si manifesta la sindrome:
– sensazione di spossatezza sul luogo di lavoro,
– isolamento con sentimenti negativi
– ridotta efficacia professionale

Essere sottoposti ai fattori scatenanti del Burnout in modo prolungato, può provocare diverse reazioni nell’individuo stressato. Ad esempio:
• Resistenza a presentarsi tutti i giorni in ufficio
• Sensazione di fallimento
• Rabbia, sconforto, tristezza
• Senso di stanchezza persistente
• Insonnia e malessere fisico
• Stato di costante tensione e depressione

E solitamente le donne quelle maggiormente a rischio.

Burnout: 5 MODI per sopravvivere

  1. Cercate il supporto di chi vi vuole davvero bene! Gli amici, il partner, la famiglia sono e saranno sempre la miglior medicina per il cuore e contro l’ansia.
  2. Imparate a rilassarvi per essere nel “qui ed ora”: vivere il momento presente per essere sani e soddisfatti, dedicando del tempo a voi stessi e al vostro benessere fisico e interiore.
  3. Stop ai pensieri negativi. Lasciate perdere gli errori, concentratevi invece sui risultati positivi con la consapevolezza che si può sempre fare meglio. Siate realistici ma propositivi.
  4. Time Management: il tempo è la risorsa più preziosa in nostro possesso. Saperlo gestire è la chiave per il successo. Optate per una work-life balance equilibrata.
  5. Fate squadra: le alleanze sul luogo di lavoro sono fondamentali per istituire un sostegno reciproco, alleggerire lo stress da lavoro e condividere soluzioni al medesimo problema.

Infine prevenire. La prevenzione è necessaria in ogni azienda e per tutti i lavoratori non solo per riconoscere i sintomi, negli altri e in se stessi, ma soprattutto per attuare accortezze e strategie di supporto. Proprio per supportare e formare professionisti esperti di questa sindrome, la Unicusano propone il Master in Burnout e dinamiche relazionali.
Il master di primo livello ha un costo di 500 euro e si svolge in modalità fad (formazione a distanza tramite una moderna piattaforma web).

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***Articolo a cura di Michela Crisci***