Francesco Zicchieri, vice capogruppo alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega nel Lazio è intervenuto a Radio Cusano campus, nella trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente, per commentare i risultati delle elezioni europee in Italia e nel Lazio.

Sui risultati della Lega

“Passata già la sbornia da risultati, ci sono i cittadini, i territori, le città che hanno bisogno di continue risposte e della continua presenza. Ringraziamo tutti i cittadini per il grande consenso. La presenza della Lega, il lavoro che stiamo facendo, i tanti militanti che sono a disposizione della persone dimostrano che il lavoro quando è fatto bene paga. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto quest’anno. Stando tra le gente ci aspettavamo un risultato del genere. E’ bello quando i cittadini ti incoraggiano e ti spronano ad andare avanti e ci ringraziano. Queste cose ti fanno capire molto di più dei sondaggi, un risultato importante ce lo aspettavamo”.

I voti a Roma

“E un grande risultato. Se pensiamo che alle ultime comunali, nel 2016, la Lega ha preso il 2,8% e oggi siamo al 27% per me è qualcosa di straordinario. E’ veramente il racconto di una storia d’amore. Non era immaginabile che a distanza di tre anni la Lega potesse avere questo appeal, questo consenso su Roma”.

I voti nel Lazio

“I cittadini del Lazio hanno detto chiaramente che non hanno più voglia di un Presidente che si occupa solo del Pd, Zingaretti pensa a tutto tranne che al Lazio e ai suoi abitanti”.

Su Nicola Zingaretti

“Il lavoro che sta facendo Zingaretti nel Lazio è pessimo, e parlo da cittadino.  Lo vediamo ogni giorno, sui temi di sanità, trasporti, infrastrutture. Siamo dietro rispetto a tutta una serie di scadenze che i cittadini aspettano e di cui hanno bisogno. E’ arrivato il momento che Zingaretti pensi a resuscitare il Pd e la smette di fare il Presidente della Regione Lazio, oppure si dedichi alla Regione Lazio e la smetta di fare propaganda elettorale per il Pd ogni giorno”.

La Lega all’opposizione nella Regione Lazio

“Faremo di tutto per ridare la parola ai cittadini, perché hanno bisogno di un Governo, di un Presidente che facciano le cose. Oggi non c’è un Governo nella Regione Lazio, chi fa le cose è un Governo assente, un presidente assente su tematiche importanti. In virtù di questo faremo tutte le iniziative consentiteci per liberare il Lazio da Zingaretti a favore di un Governatore della Lega. Più che presentare una mozione di sfiducia vogliamo che sia Zingaretti stesso a dire basta, a staccare la spina a questa Amministrazione che tutto fa tranne che affrontare le problematiche”.

Sulla campagna elettorale di Nicola Zingaretti

“Il Pd ha fatto la sua campagna elettorale contro Salvini, avendo come unico nemico Salvini. Noi abbiamo risposto che all’odio con l’amore. I cittadini ci hanno votati non per quello che diciamo ma per quello che facciamo. Invito Zingaretti a fare le cose piuttosto che a dire”.

Su Roma e la scarsa affluenza alle urne

“Quando le persone non hanno più fiducia nella politica, nelle istituzioni è un grande problema. Vogliamo riportare questi cittadini a votare ma i romani non vivono nella migliore città del mondo. Hanno tante difficoltà, vorrebbero Roma diversa, hanno bisogno di affrontare e risolvere le problematiche che ha la capitale, è sotto gli occhi di tutti che questa città sta vivendo un momento di declino”.

Sul M5S

“Su temi che riguardano le infrastrutture e lo sviluppo economico il M5s non può continuare a dire sempre no. Gli italiani vogliono i sì perché questo paese ha bisogno di rialzarsi. Confido che gli alleati del M5S tornino a lavorare per il bene dell’Italia. Lo abbiamo dimostrato, quando lavoriamo di comune accordo le cose vengono fatte e ne beneficiano i cittadini. I risultati delle europee possono cambiare gli equilibri nel Governo? Per quanto riguarda le cose da fare sì. La Lega non ricatterà mai in termini di poltrone, perché non siamo abituati a comportarci così, non vogliamo questo. Vogliamo che da qui ai prossimi mesi si affrontino problematiche serie del paese, si facciano cose. Per esempio la tassazione unica, l’autonomia, il sì alla Tav, quello che serve al paese. Su questo la Lega non retrocederà di un millimetro”.

Sulle prossime elezioni a Roma

“Noi lavoriamo per riportare il centro destra unito, però FdI dovrebbe far pace con se stessa perché chiede le alleanze con noi e poi il vice presidente della Camera Rampelli e altri esponenti di spicco del partito attaccano la Lega. Non si può stare con due piedi in una scarpa. Noi siamo pronti a governare Roma poi chiunque voglia fare un’alleanza seria per risolvere i problemi di Roma noi ci siamo”.