Bussetti sui 200 anni di Infinito: “Leopardi patrimonio inestimabile”. Il ministro ai festeggiamenti per la celebrazione dei 200 anni dell’Infinito del poeta di Recanati.

“Sono veramente felice di esser qui con voi a festeggiare i 200 anni dell’Infinito del Poeta di Recanati, nostro patrimonio nazionale inestimabile. Oggi e’ un giorno di grande festa per tutte le scuole d’Italia”. Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione, dell’Universita‘ e della Ricerca, ha inaugurato cosi’ le celebrazioni per il duecentesimo anniversario dalla pubblicazione della celebre lirica del poeta e filosofo italiano Giacomo Leopardi. “Rendere omaggio a Leopardi e al suo idillio piu’ famoso significa rendere omaggio all’Italia, alla nostra civilta’, alla nostra cultura e tradizione.

L”Infinito’ e’ parte di noi, non in un senso astratto intellettuale, ma proprio perche’ ci parla del nostro modo di esistenza in quanto esseri umani, rappresentando la nostra condizione sospesa tra ‘miseria e nobilta”, come disse Pascal”. “L’Italia e’ la culla della civilta’ europea, e’ la patria della cultura e dell’arte mondiale- ha aggiunto Bussetti- Dobbiamo essere orgogliosi di appartenere alla nostra storia, di cui l”Infinito’ rappresenta uno dei massimi momenti di splendore. Senza Italia non esiste l’Europa: le radici europee hanno origine nel nostro Paese. Questo dobbiamo tenerlo sempre a mente”.

“Abbiamo il dovere culturale e civile di conoscere il nostro passato, di custodirlo, di valorizzarlo. E di farlo rivivere nel nostro presente, rinnovandone la parola e il messaggio- continua il Ministro- Ci e’ dato un futuro solo in relazione alla tradizione che ci definisce come civilta’ e dunque come uomini occidentali. E allo stesso tempo la letteratura, la filosofia, la poesia, rendono tutti gli uomini contemporanei: mutano le condizioni storiche e socio-economiche, ma l’angoscia e l’anelito dell’uomo a comprendere il perche’ delle cose rimane sempre il medesimo”.

E lo studio e la comprensione resta l’unico strumento per “educare alla liberta’ e formare individui che siano autonomi mediante l’esercizio del pensiero critico, decisivo per il futuro democratico del nostro Paese salvaguardare lo studio delle materie umanistiche e della poesia in particolare- conclude Bussetti- Ragazzi, amate la vita in tutte le sue declinazioni e siate sempre affamati dell’ignoto. È proprio nella condizione mortale, ci insegna Leopardi, che risiede la possibilita’ della speranza, la virtu’ di rivolgersi al futuro quale luogo di infinite possibilita’. E godetevi il tempo che vi e’ concesso e donato”. Dopo l’accoglienza e il flash mob in Piazza Sabato del Villaggio a Recanati, anche in tutto il Paese e’ partita la lettura collettiva che il ministero ha programmato grazie all’aiuto degli Uffici Scolastici Regionali. Sul palco dell’evento nazionale si alternano invece i vincitori del concorso ‘Il mio infinito’.

(fonte DIRE)