Gianluigi Paragone, senatore del M5S, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Parlando con i cittadini che ho incontrato mi sono reso conto che di Europa sanno poco o nulla. E’ difficile che possa cambiare l’Europa quando la matrice è di tipo finanziario. Non può esistere una comunità europea senza una Costituzione. I sovranisti sono un pericolo. Quando Salvini dice che bisogna sforare il 3%, gli ricordo che sono proprio i paesi sovranisti dell’est Europa a impedire la flessibilità. Se ognuno deve farsi i fatti propri, basta con l’equivoco dell’UE. O decidiamo cosa deve essere l’UE, oppure questa finisce, è un processo che potrebbe terminare per consunzione”

Paragone è in tour nei teatri per la campagna elettorale

 “Parlando con i cittadini che ho incontrato mi sono reso conto che di Europa sanno poco o nulla –ha affermato Paragone-. Ovviamente l’informazione non è che abbia fatto tanto per facilitare la comprensione di queste elezioni europee. Io ho scelto i piccoli comuni dove si va al voto amministrativo e ho percepito grande partecipazione sulla competizione per eleggere i sindaci. Io l’ho trovata una campagna elettorale tesa e tutta interna. Peccato, perché quando poi spieghi ai cittadini alcune cose che riguardano l’Europa, c’è grande interesse. L’evasione fiscale in Europa ammonta a mille miliardi. In Europa ci sono paradisi fiscali legalizzati, come Lussemburgo e Irlanda, che per attrarre economie ha giocato con l’economia finanziaria dando dumping fiscale e finanziario. Questo sta accadendo anche a Malta. La cosa più grave è che Juncker poteva essere sfiduciato dall’Europarlamento e invece è stato salvato dalle cosiddette grandi famiglie dei partiti europei”.

Sull’Europa

 “E’ difficile che possa cambiare l’Europa quando la matrice è di tipo finanziario –ha dichiarato Paragone-. Noi continuiamo a raccontare l’Europa del sogno dei padri costituenti, ma non c’è più nulla di quell’Europa lì. Sono andato a recuperare un video dove Giuliano Amato dice che questo è stato un disegno faustiano, cioè sapevano benissimo gli errori a cui andavano incontro, perché non è mai esistito un progetto che parte prima da una moneta. Sono errori che non si possono correggere in corsa. Bisogna riscriverla questa Europa. Una Costituzione europea non esiste e non può esistere una comunità senza una Costituzione”.

 Sugli alleati della Lega in Europa

 “I sovranisti sono un pericolo. Quando Salvini dice che bisogna sforare il 3%, gli ricordo che sono proprio i paesi sovranisti dell’est Europa a impedire la flessibilità. Se ognuno deve farsi i fatti propri, allora diciamo basta all’equivoco dell’UE. O decidiamo cosa deve essere l’UE, oppure questa finisce, è un processo che potrebbe terminare per consunzione”.