Dall’ultimo Rapporto Italia 2019 dell’Eurispes emerge che gli italiani sono più affezionati all’Europa di quanto si possa immaginare. Negli ultimi due anni è, infatti, aumentata di oltre 12 punti la percentuale di coloro che sono convinti che il nostro Paese debba rimanere all’interno dell’Unione. Si è passati dal 48,8% del 2017 al 60,9% di oggi.

Il 49,5%, degli intervistati è convinto che l’appartenenza alla Ue porti sia vantaggi che svantaggi

Negli ultimi due anni, sono cresciute le posizioni più equilibrate a scapito di quelle estreme. Infatti, un italiano su cinque, circa il 19%, ritiene che far parte dell’Europa rappresenti per l’Italia un vantaggio. Mentre il 13,4% ritiene sia uno svantaggio. Circa il 49,5%, invece, è convinto che l’appartenenza alla Ue implichi di per sé sia vantaggi che svantaggi.

I giovani, in una fascia d’età compresa tra i 18 e i 34 anni si configurano come i più ottimisti verso l’Europa. Al contrario, il 17,9% dei 45-64enni e il 15,2% degli over 65 non vede vantaggi nell’appartenenza all’Unione Europea. Ad appoggiare la posizione dell’Italia all’interno dell’Unione europea sono soprattutto coloro i quali si riconoscono nel centro-sinistra. Anche nella sinistra e in chi non si sente politicamente rappresentato. A pensare, invece, che per l’Italia far parte dell’Unione europea rappresenti uno svantaggio è maggiormente l’elettorato di destra, seguito da chi appoggia il Movimento 5 Stelle.

Coloro che si schierano politicamente al centro sono anche quelli che credono che l’appartenenza all’Europa comporti per l’Italia aspetti favorevoli e sfavorevoli. Anche il 54,7% di coloro che condividono gli ideali politici della destra e il 53,9% di coloro che si riconoscono nel centro-destra non hanno un’opinione precisa circa l’appartenenza all’ Europa o meno.

Sul futuro dell’Europa, tuttavia, gli ottimisti sono solo 4 su 10. Secondo il 39,3% degli italiani l’Unione europea resisterà nonostante le difficoltà, il 19,3% è convinto che dopo la Brexit si verificherà nuovamente l’uscita di un paese membro dall’Unione. Preoccupa invece che il 16,3% degli intervistati crede che l’Unione europea non sia destinata a durare.

                                                                                                                                                                         fonte DIRE