La Fondazione Mondo Digitale lancia una nuova sfida a 5 ‘super docenti’ che dovranno formare nel 2019 oltre 500 colleghi di Lazio, Campania, Sicilia, Veneto e Piemonte. Lo scopo è di avvicinare i docenti della scuola italiana al pensiero computazionale attraverso l’esperienza di Computer Science First. Si tratta di una piattaforma gratuita per insegnare le competenze digitali da integrare alla didattica.
Un progetto che vuole avvicinare i docenti al pensiero computazionale attraverso l’esperienza di Computer Science First
Il modello di insegnamento ‘alla pari’, supportato da attività guidate, giochi e video animazioni, aiuta il docente, anche senza esperienza, a introdurre i nuovi linguaggi digitali nell’insegnamento delle materie scolastiche. Il docente potrà così creare curriculum verticali, dalle elementari alle superiori, che rispettano tempi e modalità di apprendimento di ciascuno studente, anche con bisogni speciali.
La piattaforma, basata sul linguaggio intuitivo Scratch, non è pensata solamente per acquisire in modo veloce le abilità base di programmazione. Serve, infatti, anche per accompagnare i docenti lungo percorsi didattici capaci di intrecciare il coding con le discipline curricolari. Il lavoro fianco a fianco con alcuni insegnanti di scuola primaria, protagonisti della prima edizione del progetto, ha permesso infatti alla Fondazione Mondo Digitale di sperimentare un primo tentativo di mappatura del curriculum per creare connessioni tra le aree di attività di CS First e le principali materie scolastiche.
Il risultato della collaborazione è una selezione di attività trasversali. Ogni insegnante può implementare e personalizzare l’insegnamento secondo le proprie esigenze per trovare soluzioni pedagogiche nuove e accattivanti. Da animazioni di scienze sul ciclo dell’acqua e sulla nascita della terra. Da progetti di storytelling sulla storia, fino a giochi interattivi di geografia, matematica e inglese. Nel mese di ottobre, con la ‘CSF League’, vengono premiati i progetti migliori realizzati dai docenti insieme ai loro studenti.
fonte DIRE