Qualche mese fa l’amministrazione comunale di Sambuca , paese in provincia di Agrigento, per riqualificare il territorio ha deciso di mettere in vendita le case a un euro. Boom di richieste da tutto il mondo. Il Sindaco, Leonardo Ciaccio è intervenuto a Un Giorno da Ascoltare per parlare di questo progetto.
Case a 1 euro a Sambuca
“Il progetto non è originale perché è stato fatto più volte, anche dallo stesso Sgarbi; così anche noi abbiamo deciso di iniziare un lavoro propedeutico per far sì che si potesse cominciare a vendere le case disabitate e vecchie del paese a 1 euro, dopo di che abbiamo messo il bando a disposizione e la notizia ha fatto il giro del mondo, venendo anche ripresa dalla stessa CNN e da tutte le testate giornalistiche di molte parti del mondo, la notizia ci ha colto di sorpresa!
Le regole. Ovviamente ci sono dei punti da seguire altrimenti queste case potevano essere acquistate da chiunque: innanzitutto per partecipare alla selezione occorreva iscriversi al bando versando una cauzione di 5.000 euro e poi chi si è aggiudicato l’immobile ha il compito entro i tre anni di ristrutturare tutta la casa e di renderla agibile senza avere però l’obbligo di risiedervi poi e con la possibilità anche di farci una casa vacanze. L’economia cittadina è molto rifiorita, abbiamo da qualche tempo a questa parte tutti i bar e i ristoranti pieni e molta gente in strada: piano piano stiamo crescendo sempre di più.”
Sul modello Riace
“Questo progetto ha riacceso la speranza. Noi siamo un popolo accogliente ma non a questi livelli: abbiamo aperto le porte della nostra città a tutti gli stranieri, agli africani, alle famiglie bisognose, a persone che rischiano la loro vita per venire a scoprire questa fantomatica terra promessa che è l’Italia e abbiamo avuto la fortuna di avere numerosissimi cittadini del mondo che hanno scelto di investire proprio a Sambuca creando una maggiore interazione culturale anche con il popolo autoctono facendo sì che ci si possa evolvere anche di più. Abbiamo fatto anche quello che fece Mimmo Lucano ma abbiamo fatto anche altro, aprendo le porte al mondo e attirando persone che sono venute ad investire, persone facoltose. Un paese più ricco ha anche più possibilità di aiutare e di fare accoglienza.”