Mario Adinolfi, Presidente del Popolo della famiglia, è intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Legge Alabama contro aborto? Giusta, ben venga anche in Italia. Il bambino che nasce da uno stupro è innocente come tutti gli altri, non può essere sottoposto a pena di morte”

Riguardo la legge contro l’aborto in Alabama

 “Noi per decenni abbiamo accettato la mobilitazione per sostenere l’aborto e il divorzio, non è che ai cristiani debba essere negata la possibilità di organizzarsi in direzione opposta. Ieri Mentana ha dato la notizia dell’Alabama come se fosse avvenuta una strage. Come possiamo non definire positivamente una legge che permette ai figli di nascere? Noi siamo per il diritto a nascere. Non credo che l’aborto sia un diritto. Il bambino che nasce da uno stupro è innocente come tutti gli altri, l’idea che debba essere sottoposto a pena di morte perché nato da un crimine è un atto che noi consideriamo negativamente. Ben venga una norma per cancellare la tragedia dell’aborto dall’ordinamento giuridico, tranne in casi in cui la madre rischi la vita”.

Sul gesto dell’elemosiniere di Papa Francesco che ha fatto riallacciare l’elettricità in uno stabile occupato di via Santa Croce in Gerusalemme a Roma

 “E’ un gesto cristiano. Mi dispiace che venga buttato tutto in politica. Poi le valutazioni sono tutte legittime. Io da fedele all’ultimo banco a messa se vedo un cardinale fare un gesto del genere dico che non è lontano da quello che è scritto nel Vangelo”.