Alessia Fabiani, attrice e showgirl,  è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

Sui reality

“Ho partecipato alla Fattoria, ma oggi non rifarei un reality –ha affermato Fabiani-. Innanzitutto perché dovrei lasciare i miei figli per tanto tempo, secondariamente perché è un’esperienza che ho già fatto e poi perché oggi non è il mio primo interesse mettere in piazza la mia vita privata, le mie sfumature personali. Mi piace molto di più esprimere le mie emozioni recitando in teatro. E’ un altro momento di vita per me. Mi hanno fatto tante proposte in questi anni, mi hanno proposto l’Isola e il Grande Fratello. Ho rifiutato e mi dispiace perché potrebbe sembrare un atteggiamento snob, ma non è così, semplicemente è un’esigenza personale. Da quando sono nati i miei figli ho deciso che avrei assecondato ancora di più ciò che il mio cuore voleva e lo faccio ogni giorno, in tutto quello che scelgo sia per me che per loro. Se mi offrissero un programma in tv? Se i miei figli venissero con me l’accetterei. Loro sono la priorità assoluta della mia vita”.

Su “Passaparola”

 “Da poco ho partecipato a Caduta libera, il programma di Gerry Scotti, dove ho rincontrato tante mie colleghe del passato, anche alcune letterine di Passaparola. E’ stato bello e anche nostalgico. Mi sento con alcune di loro, tra cui Daniela Bello che è sempre stata una mia carissima amica. Abbiamo un bel rapporto sincero, facciamo delle chiacchierate di un’ora dove ci raccontiamo gli anni che passano, con grande nostalgia ma anche con grande divertimento perché ricordiamo episodi che a volte sono irraccontabili. La tv è stata il mio servizio militare al femminile nel senso che abbiamo fatto davvero una vita intensa, sempre tutte insieme”.

Sulle molestie nel mondo della tv

 “Mi stupisco perché mi fanno sempre questa domanda. In realtà non ho mai avuto nessuna proposta indecente, forse perché ho sempre dimostrato di avere le idee chiare e questo magari spaventa un po’. Mi sono sempre confrontata con la mia famiglia quindi mi sono sempre sentita tutelata nelle mie scelte. Era difficile poter sbagliare”.

Sui pregiudizi all’inizio della sua carriera di attrice teatrale

 “Quando ho iniziato a fare teatro qualche pregiudizio nei miei confronti c’è stato, ma mi sono tolta qualche bel sassolino dalla scarpa. Ne sono molto contenta perché la prova più grande l’ho effettuata, a teatro non si può mentire, è buona la prima. Il teatro si riempie se c’è un attore o un attrice che piace, se c’è un testo valido, quindi noi siamo sempre in diretta, sempre con l’adrenalina altissima, sempre pronti a stupire e a stupirci. Io ogni volta mi stupisco nuovamente”.

Sulla laurea in scienze dei beni culturali

 “E’ un ricordo bellissimo. Ricordo l’università come un altro momento importante della mia vita, era un po’ il mio rifugio. Mettevo il pantalone largo, la scarpa bassa, l’occhiale da sole, avevo un look acqua e sapone, non ero l’Alessia Fabiani della tv. Cercavo di camuffarmi un po’ perché per me si spegnevano le lucine della tv e dovevo affrontare le aule con dei professori che forse non mi conoscevano o che comunque non stavano lì a pensare a chi ero. Ho scelto di laurearmi alla Statale perché volevo essere una ragazza normale, come sono sempre stata”.