Secondo l’Istat, il vino è stato nel 2018 il prodotto agricolo con la migliore performance. Infatti, la sua produzione è cresciuta del 16,2% in volume e del 31,5% in valore. Tutto ciò ha comportato un aumento dei prezzi ma anche salto netto di qualità.
Il 2018 è stato un anno positivo per la produzione vinicola italiana, per un valore di 10,2 miliardi di euro
Si tratta di un settore assolutamente in crescita. Infatti, sono oltre 500 i vini Dop/Dopg e Igp certificati dall’Unione europea i quali rappresentano il 90% del valore della produzione. in Italia il valore della produzione vinicola tocca i 10,2 miliardi di euro. Valore che colloca l’Italia seconda solo rispetto alla Francia, che ne ha prodotto per 12,6 miliardi. L’88% è stato prodotto nelle aziende agricole o nelle cooperative agricole. Solo il 12% è di provenienza industriale. L’export del vino ha superato i 6 miliardi di euro.
Non è stato un anno positivo invece per quanto riguarda la produzione olivicola. Nel 2018, infatti, si è registrata una drastica riduzione rispetto all’anno precedente. La regione più colpita è stata la Puglia. Qui il clima avverso e la diffusione della xilella hanno determinato una crisi significativa. Questi due problemi stanno incidendo pesantemente sulla produzione, amplificando l’alternanza tra annate di carica e scarica. I cambiamenti climatici dell’ultimo decennio hanno condizionato la redditività del settore agricolo. Le perdite di raccolta dovute a calamità naturali hanno assunto, negli ultimi anni, un carattere ricorrente.
La centralità di tale questione è riconosciuta anche a livello Ue nella definizione delle nuove linee della Politica Agricola Comune (PAC) successive al 2020. Per quel che riguarda i prezzi, gli andamenti sono stati molto differenziati.
fonte DIRE