Federico Mensio, consigliere del M5S di Torino, ai microfoni di Un Giorno da Ascoltare per parlare della mozione approvata dal Comune di Torino secondo la quale sarà possibile coltivare la cannabis nei terreni comunali della città, a scopo medico.

La proposta approvata

“E’ una proposta che abbiamo lanciato lo scorso anno nata da una mia battuta dopo un sopralluogo fatto come Commissione ambiente presso una delle sedi del Comune che è un vivaio dove io ho detto: “qui si potrebbe coltivare cannabis ad uso terapeutico!” E da li è partito l’iter. Nel frattempo al Comune di Milano è stata approvata una mozione molto simile e anche in Regione Lombardia è stato approvato un atto votato all’unanimità da tutti i consiglieri regionali; noi siamo arrivati un po’ più tardi ma abbiamo voluto far intervenire in consiglio anche il presidente dell’Associazione Seminiamo Principi, che è un ragazzo malato che utilizza la cannabis per uso terapeutico per sopperire ad alcune sue necessità, una dottoressa esperta in terapia del dolore e un gruppo dell’Università di Torino che si occupa dei temi della cannabis. Non c’è stata alcuna coincidenza voluta con quello che è successo nei giorni precedenti, ovvero il polverone alzato dal Ministro dell’Interno sulla chiusura dei cannabis shop poiché noi avevamo già programmato il consiglio nelle settimane precedenti quindi la tempistica è stata una coincidenza puramente casuale .”

La canapa a scopo industriale

“Un altro punto sul quale i Comuni potrebbero iniziare a lavorare è quello della canapa intesa a scopo industriale o alimentare: nelle moltissime aree verdi a disposizione si potrebbe coltivare la canapa che servirebbe anche come fitodepuratore per costruire corde e materiale che andrebbe benissimo anche come vestiario o in forma alimentare e per essere utilizzato in maniera assolutamente legale. Qui in Italia però mancano gli impianti di lavorazione, di trasformazione, insomma tutti quegli elementi che in realtà qui da noi in passato esistevano ma poi furono tolti: nel mercato della canapa ci potrebbero essere circa 250 mila posti di lavoro , un enorme introito economico! Demonizzare la canapa, facendola passare come una cosa illegale e ridurla al semplice spinello è sbagliato perché si rischia di demonizzare anche la canapa utilizzata a scopo terapeutico, quella con un elevato THC in grado di dare sollievo ai malati. Bisogna fare corretta informazione riguardo la cannabis, parlarne di più e questo è uno dei compiti della politica. Matteo Salvini ultimamente ha dichiarato che la cannabis terapeutica ad uso medico non si tocca e che si faranno giustamente più controlli nei cannabis shop per assicurare che vengano venduti davvero prodotti che contengono lo 0,02 % di thc, facendo un passo indietro sulla chiusura definitiva di quest’ultimi.”