Arriva a Bangui, nella Repubblica Centrafricana,  il Festival du Film Europeen en Centrafrique. Si tratta di una rassegna ospitata e promossa dall’Alliance francaise da questa sera fino al 15 giugno. Un festival che racconta l’approccio dei conquistadores spagnoli verso le foreste del Chaco del Paraguay.

Arriva a Bangui il Festival du Film Europeen en Centrafrique, con lungometraggi di registi europei

A Bangui sarà proiettato ‘El Impenetrable’. Il docufilm, girato dai registi italiani Fausta Quattrini e Daniele Incalcaterra, in viaggio insieme con un amico ornitologo per capire e denunciare. Il Festival è frutto di una collaborazione con realtà locali e internazionali, con il contributo dei creativi del Collectif realisateurs centrafricains e del Cinema numerique ambulant.

Undici film sono produzioni locali, gli altri sono lungometraggi firmati da registi francesi e svedesi, italiani e spagnoli. Secondo gli organizzatori, la rassegna è solo uno dei segni di un impegno dell’Ue che sta crescendo, affiancando e rafforzando le speranze suscitate a Bangui  dagli ultimi accordi di pace.

Il conflitto civile del 2012 ha provocato nella Repubblica Centrafricana migliaia di morti e più di un milione di sfollati. La Repubblica Centrafricana è stata travolta nel 2012 da un conflitto civile che ha provocato in pochi mesi migliaia di morti e oltre un milione di sfollati. Gli accordi di pace tra le milizie armate e il presidente Touadera, sono stati firmati solo pochi mesi fa. Le intese sono state favorite dall’Onu e dall’Unione Africana, e sono monitorate dall’Ue. Un monitoraggio che si estende sia sul piano politico sia su quello sociale.

E’ in questo quadro che si inseriscono gli aiuti  messi a disposizione dal governo italiano. Aiuti veicolati attraverso un ufficio dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo consiste nel mantenere un dialogo costante con le autorità Locali. Infatti,  è proprio in quest’ottica che partiranno altri progetti, non solo a Bangui. Portare avanti la lotta di diritti fondamentali, nel rispetto quelle questioni emergenziali, è la matrice comune dei lungometraggi ‘El Impenetrable’,  ‘Ouaga Girls’ e ‘I a wali’ e agli altri titoli del Festival al via stasera.

                                                                                                                                                         Fonte DIRE