Sempre più italiani stanno attenti a quello che mangiano, e non perchè attenti alla linea. Molti, infatti, optano per scelte salutistiche a tavola per prevenire malattie legate alla cattiva alimentazione. Per il 66,7% degli italiani in futuro l’attenzione delle persone sarà rivolta sempre di più all’impatto dei cibi sulla salute e meno al gusto.
Più aumenta il grado di scolarizzazione, maggiore è il giudizio positivo nei confronti della biografia degli alimenti
È questo uno dei risultati della ricerca del Censis discussa oggi a Tuttofood all’evento di presentazione del nuovo format di Fiera Milano Media “Intelligenza Alimentare”. Si tratta di un format che vuole indagare la correlazione tra alimentazione e scienza. Il 94,4% degli italiani oggi ritiene molto o abbastanza importante avere informazioni complete sugli ingredienti. Provenienza e biografia degli alimenti sono due altri criteri fondamentali nella scelta. Per i consumatori la tracciabilità e l’etichettatura hanno un grande valore, perchè mettono nelle condizioni di distinguere con appropriatezza quello che fa bene da quello che fa male.
La maggior parte degli italiani è convinta che la scienza sia d’aiuto nella scelta degli alimenti
Secondo il 77% degli italiani, la scienza è un valido supporto nella scelta dei cibi. Inoltre, più aumenta il grado di scolarizzazione, maggiore è il giudizio positivo nei confronti della biografia degli alimenti. Secondo il 72,8% di chi ha la licenza media è importante conoscere la provenienza degli alimenti. Un dato che aumenta notevolmente se si coinvolge la più scolarizzata. Infatti, il 77,3% dei diplomati e il 79,2% dei laureati ritiene positivo l’apporto della tecnologia all’industria alimentare. Scienza e tecnologie per gli italiani non sono una minaccia, ma una risorsa essenziale per disporre di cibo salutare. Per il 71,4% degli italiani, invece, i media dovrebbero concentrarsi sui cibi che fanno bene. Ne sono piu’ convinti gli anziani, ma la percentuale è alta anche tra i giovani. I media, secondo gli italiani, hanno il compito di indirizzare la scelta dei consumatori verso alimenti salutari, confutando fake news e falsi miti.
fonte DIRE