Napoli si schiera contro il bullismo e lo fa domani con un evento unico. Infatti, martedì 7 maggio alle 10.00, nella Sala Giunta del Palazzo San Giacomo a Napoli ci sarà l’incontro tra Teresa Manes, madre e scrittrice, e gli studenti delle scuole di Napoli.
Un evento unico per contrastare il fenomeno del bullismo, di cui metà degli adolescenti sono stati vittima
Si tratta di un evento importante che segna un punto di svolta nell’approccio al bullismo. Un’iniziativa uno spunto riflessione sul difficile, e troppo spesso drammatico, tema del bullismo e cyberbullismo. Oltre a Teresa Manes, autrice di ‘Diario di giorni difficili’ e ‘Andrea, oltre il pantalone rosa’, interverranno Annamaria Palmieri, assessore alla scuola e all’istruzione del Comune di Napoli e Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli. Prevista anche la partecipazione del commissario capo Massimiliano Mormone, del compartimento Polizia Postale Napoli.
A moderare l’incontro sarà il giornalista Alessandro Iovino. Teresa Manes è la madre del 15enne Andrea Spezzacatena. Andrea si tolse la vita sei anni fa a Roma esasperato dai continui attacchi omofobi nei suoi confronti. La storia di Andrea è stata raccontata da Teresa in un libro, ‘Andrea oltre il pantalone rosa’, pubblicato da Graus Editore nella collana Zeta Generation. Un libro che si pone come risposta al fenomeno del bullismo. Fenomeno che sembra ormai senza freni, specialmente con l’avvento dei social media. Non ultimo il caso del pensionato di Manduria picchiato a morte da un gruppo di adolescenti, che già da anni lo vessava con episodi di stalking e violenza.
Nel mondo, una vittima su dieci di bullismo tenta il suicidio. Secondo i dati Istat, oltre la metà delle ragazze e dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni è stata, almeno una volta, oggetto di violenza da parte dei propri compagni. La fascia maggiormente coinvolta è proprio quella tra i 13 e i 15 anni. Si tratta di una fase in cui si è maggiormente vulnerabili. La paura del giudizio è fortissima, soprattutto se proviene da coloro che si presume siano tuoi amici. Dal 2012 Teresa gira l’Italia, va nelle scuole, porta la sua testimonianza laddove quasi sempre, purtroppo, si annidano “i germi” del problema.
Fonte DIRE