“I nostri partner sono amici con cui condividiamo valori e sogni e con cui cerchiamo di migliorare Eataly tutti i giorni.”
È l’incipit. Condivisione di valori, di sogni, di crescita e miglioramento, di eccellenza (anche formativa). Sì perché la conoscenza è cultura; e vale anche nel settore del food e del beverage. Ecco, allora, che il vino diventa un connettore per un viaggio sensoriale alla scoperta del territorio italiano.
Eataly Wine Festival 2019
Oltre 100 etichette saranno presenti il 10 e 11 maggio all’ Eataly Wine Festival 2019 che si terrà a Roma. La passione per il vino si lega alla storia in un’area degustazione dove sarà possibile assaggiare tantissimi vini d’eccellenza o da acquistare a prezzi vantaggiosi.
Un’occasione unica per incontrare sommelier, esperti di settore, produttori pronti a raccontarvi le origini e le curiosità di ogni singola etichetta eccellente. Eccellenza che è sinonimo di qualità. Qualità dei vini prodotti, della maturazione dell’uva, dello stato di salute della vigna con riduzione al minimo diell’impiego di sostanze chimiche. E proprio per porre attenzione a tutto ciò, puntando a far diventare 2.0 il lavoro dell’agronomo, un gruppo di ricerca dell’Università Niccolò Cusano e dell’Università La Sapienza di Roma ha ideato un dispositivo amico dell’ambiente tramite la start up “Sapore Di-Vino”.
A testimonianza del progetto innovativo e dell’interesse per il settore, è stata creata una partnership con Eataly che vede l’Università Niccolò Cusano e Radio Cusano Campus media partner dell’evento romano. Oltre alla presenza di un corner Unicusano, per gli studenti e dipendenti dell’Ateneo, esibendo il proprio badge, sarà previsto uno sconto sul braccialetto di ingresso.
Il rapporto tra Digital Marketing e mondo del vino
Novità digitali sul fronte del vino. Sono sempre più le aziende che si affidano al digital marketing e ai canali social per raccontarsi e ridurre le distanze con i consumatori appassionati di wine. Perché è importante l’uso del digital marketing per le aziende vitivinicole? Questo canale ha un potenziale enorme per le piccole medie imprese per realizzare una “brand experience”.
Dobbiamo precisare che, nel nostro Paese, il panorama enologico è composto da piccole aziende a gestione familiare, che possono contare su un ridotto numero di dipendenti e pochi mezzi a disposizione. Eppure il digitale costituisce una risposta perfetta per le aziende vinicole che desiderano ampliare il proprio bacino di profitti. Essere presenti sui social, avere un e-commerce multilingua, saper comunicare online e offline è la chiave del successo aziendale. Possiamo infatti dire che le vendite di un prodotto aumentano, in maniera proporzionale, con la Brand Reputation dei produttori.
Se il settore del vino vale più di 10 miliardi l’anno, con una vendita estera che supera i 5 miliardi, non si può essere scettici nel parlare di digital marketing applicato alle aziende vinicole. Per questo, l’Università Cusano ha ideato un Master di I livello in Digital Marketing. Al suo interno, tra i tanti temi interessanti affrontati, troviamo due moduli di particolare rilievo:
- Destination Marketing: strategie e tool per promuovere il territorio; con excursus sulla SEO, il content marketing e blogger engagement.
- E-commerce: strategie di promozione per il negozio online.
Un buon motivo per produttori ed enologi per formarsi a 360° sul digital branding, sviluppando strategie e utilizzando nuovi strumenti per lavorare in un mondo complesso.
Per maggiori info sul master universitario in Digital Marketing clicca qui.
***Articolo a cura di Michela Crisci***