25 appuntamenti sono previsti il 5 maggio per celebrare la a Festa delle oasi e riserve della Lipu. Iniziative e incontri presso le strutture gestite dall’Associazione per ammirare la bellezza degli uccelli selvatici nel loro ambiente naturale.
Un programma ricco che si articolerà in quasi tutte le regioni italiane
Un programma ricco e fitto che avrà luogo in zone umide ma anche aree costiere, boschi e colline, habitat protetti dalle strutture gestite dalla Lipu. Per l’occasione l’associazione ha previsto passeggiate e visite guidate. Non solo. I visitatori potranno praticare del birdwatching, prendere parte ai laboratori di pittura naturalistica e partecipare a mostre fotografiche e conferenze. Il focus della Festa del 5 maggio sarà l’osservazione degli uccelli selvatici e della loro bellezza. Gli esperti della Lipu assisteranno i visitatori nel riconoscere le specie, distinguere il canto o capirne i comportamenti.
L’evento si tiene nel 40esimo anniversario dall’approvazione Direttiva Uccelli. Si tratta della normativa europea che ha permesso la salvaguardia della biodiversità in tutta Europa degli uccelli selvatici. Saranno fino a 300 le specie di uccelli visibili, oltre a un’estesissima varietà animali e vegetali. Lipu negli anni ha salvato moltissime specie di uccelli, soprattutto quelle più rare. Moltissime le regioni italiane coinvolte nell’iniziativa. Si va dal Piemonte con la mostra “L’arte degli uccelli” con foto, disegni e poesie di Pablo Neruda alla Lombardia. Qui, alla Riserva Palude Brabbia, saranno previsti laboratori per i giovani dai 7 ai 12, per conoscere la fauna degli stagni. In Toscana, invece, la Riserva del Chiarone-Oasi Massaciuccoli proporrà Liberi di volare. Una gita in battello per assistere alla liberazione di uccelli marini e acquatici.
Nel Lazio visita guidata all’Oasi Castel di Guido nel sentiero degli allocchi e in quello delle rondini. Al Parco naturale Pantanello (Latina) un laboratorio per bambini aiuterà ad apprendere le tecniche del disegno degli uccelli. In Campania, nell’Oasi Zone umide beneventane, si potranno apporre nidi artificiali per cinciallegre e pettirossi. In caso di maltempo gli eventi potrebbero essere rinviati a domenica 12 maggio.