Leonardo, Bussetti: “Siamo suoi eredi, valorizziamo il passato”. Il Ministro all’inaugurazione dell’anno Leonardiano a Castel Sant’Angelo.

“Inauguriamo oggi l’Anno Leonardiano, proprio in occasione del cinquecentenario della morte del genio italiano. Pochi come Leonardo da Vinci hanno avuto la forza e la capacità di creare il futuro, il nostro futuro, quello del mondo che abitiamo. Le sue idee, lo sviluppo delle macchine, l’utilizzo del disegno e della prospettiva, gli studi ingegneristici sono la base fondamentale per le scoperte scientifiche, industriali e tecnologiche dei secoli successivi. L’eclettismo e l’eterogeneità della sua attività intellettuale e artistica lo rendono una figura perfetta per simbolizzare le modalità in cui il sapere al giorno d’oggi deve essere inteso: trasversale, poliedrico, multiforme”. Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, intervenuto questa mattina a Castel Sant’Angelo, insieme al professor Vittorio Sgarbi, alla cerimonia d’apertura di #FuturaLeonardo, l’iniziativa didattica e formativa organizzata dal MIUR per celebrare il grande genio italiano a cinquecento anni dalla morte.

Saranno oltre mille gli studenti e i docenti da tutta Italia coinvolti nel corso dell’evento che si concluderà nella giornata del 4 maggio. Proprio ai ragazzi si è rivolto il Ministro Bussetti nel corso del suo intervento: “Noi siamo eredi di Leonardo, le nostre radici affondano in lui. Abbiamo il dovere civile di conoscere il nostro passato, di custodirlo, di valorizzarlo. E di farlo rivivere nel nostro presente, affinché sia da stimolo per il nostro futuro. Leonardo è l’esempio giusto che insegna a essere sempre curiosi e a non arrendersi mai, a essere sempre in cammino. Voi giovani dovete inventare il vostro futuro e quello della società dell’avvenire. Siete la nostra speranza migliore”.

Durante la tre giorni, gli studenti potranno partecipare a laboratori, gare di idee, a una caccia al tesoro digitale, a visite guidate. Per gli insegnanti, invece, sono previsti workshop di aggiornamento e approfondimento. Ma ci sarà spazio anche per buone pratiche, performance artistiche e installazioni. Tutto ispirato a Leonardo da Vinci.

Nello specifico, ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado che prenderanno parte al “Leonardo Junior Hack” sarà chiesto di immedesimarsi nei panni di da Vinci per scoprire la genialità e la tenacia con cui affrontava le più audaci sfide tecnologiche. Mentre gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado potranno partecipare al “Leonardo Future Camp”, il laboratorio innovativo sulle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), ispirandosi all’opera dell’artista, ingegnere  e scienziato.

Le innovazioni e le scoperte di Leonardo da Vinci saranno, inoltre, il filo conduttore dello “STEAM Lab”, ma anche di una caccia al tesoro digitale, di laboratori di problem solving per i giovani e di workshop sulle nuove pratiche didattiche per i docenti.

In occasione della cerimonia conclusiva di sabato 4 maggio, saranno premiati i vincitori delle varie competizioni e gare di idee. A tutti gli studenti partecipanti sarà data l’opportunità di partecipare a visite guidate a musei e mostre attive a Roma dedicate a Leonardo.

(fonte MIUR)