Salva-Roma, Il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli (FDI) è intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Atteggiamento della Lega nei confronti di Roma è offensivo e profondamente ingiusto, dettato dai luoghi comuni che provengono dalla parte peggiore del nord Italia. Ricordo che Roma sarebbe fiscalmente autosufficiente se volessimo applicare il modello leghista dell’autonomia delle regioni. Lega non vuole dare soldi alla Raggi? Non mi convince questa giustificazione politica a fasi alterne, basta tatticismi politici, qui si tratta di dare a Roma i poteri delle altre capitali europee. Alle attuali condizioni neanche Mago Zurlì o Superman sarebbero in grado di amministrare bene Roma. Salvini ha firmato il programma del centrodestra in cui ci si impegnava a portare la capitale d’Italia sugli stessi standard qualitativi delle altre capitali europee”

Sul Salva-Roma

 “Trovo offensivo e profondamente ingiusto l’atteggiamento della Lega nei confronti di Roma, dettato anche da una scarsa conoscenza dei fatti e dai soliti luoghi comuni anti romani che provengono dalla parte peggiore del Nord Italia –ha affermato Rampelli-. Fortunatamente non è tutto il nord Italia che la pensa così perché Roma è la capitale d’Italia e quindi tutti gli italiani dovrebbero vedere in Roma anche un volano per l’economia, dato che produce più ricchezza di quella di cui avrebbe bisogno ed ha un cospicuo residuo fiscale quindi sarebbe autosufficiente se volessimo applicare il modello leghista dell’autonomia delle regioni. Cominciamo a togliere dal campo i luoghi comuni. Ricordo anche che Roma non è proprietaria dei suoi beni e neanche li gestisce, perché sono di proprietà dello Stato e in gestione allo Stato. Anzi questi beni per Roma sono un costo, dato che gli introiti degli ingressi ai monumenti vanno allo Stato, ma Roma deve garantire la manutenzione, il trasporto, ecc… Quindi Roma ci rimette. Roma non ha le risorse sufficienti per pensare a se stessa, non può utilizzare le proprie ricchezze, non è proprietaria dei propri beni e non può gestirli”.

Zicchieri (Lega) a Radio Cusano Campus ha affermato che non vogliono dare soldi a Roma perché la giunta Raggi non è in grado di gestirli

 “Non mi convince questa giustificazione politica a fasi alterne che ha sempre segnato la storia di Roma, basta con questi tatticismi politici. Roma ha bisogno, come tutte le capitali europee, del trasferimento dei beni, di risorse sufficienti per essere amministrata e governata, di poteri speciali. Non voglio certo difendere la Raggi che ha fatto danni aggiuntivi rispetto a quelli che ha ereditato, ma bisogna ricordare che stiamo parlando dei debiti fatti fino al 2008 a Roma. Secondo me nessun sindaco, neanche Mago Zurlì o Superman, è nelle condizioni di governare Roma con queste regole. O viene dotata di poteri speciali ed ha il trasferimento di beni oppure Roma non si potrà mai amministrare bene. Con gli eventi internazionali negli anni siamo riusciti più o meno a sopravvivere, la Raggi invece non ha voluto neanche quelli, ha rifiutato le Olimpiadi del 2024, inconsapevole, o forse parzialmente consapevole, che avrebbe potuto utilizzare buona parte dei miliardi di finanziamento per rimettere a posto qualcosa. Noi abbiamo messo nel programma elettorale del centrodestra, firmato anche da Salvini, tre righe nelle quali si prendeva l’impegno a portare la capitale d’Italia sugli stessi standard qualitativi delle altre capitali europee. Questo ha firmato Salvini. Lo scontro politico tra due partiti che vogliono fare il pieno di voti alle europee deve cessare di esistere perché non si può fare sulla pelle dei cittadini e delle famiglie”.