Secondo un’analisi della Coldiretti l’arrivo del maltempo si rivelerà una vera e propria manna per le campagne del Nord Italia. Infatti, nei primi tre mesi del 2019 le precipitazioni si sono dimezzate al nord del 50%.
La pioggia è di grande aiuto in questo momento per l’agricoltura e acqua sulle montagne
L’indagine della Coldiretti si basa sui dati Isac Cnr dalla quale si evidenzia che l’allerta della protezione civile per la perturbazione è scattata proprio nelle regioni dove è più pesante il deficit idrico. Secondo la Coldiretti, la pioggia è di grande aiuto in questo momento perchè serve per ripristinare le scorte di neve e acqua sulle montagne. Non solo. ma anche negli invasi, nei laghi, nei fiumi e nei terreni.
L’agricoltura è il settore che più ha risentito della siccità dei mesi scorsi. L’acqua infatti aiuta le semine primaverili di granoturco, soia, girasole, barbabietole, riso o pomodoro. Secondo gli agricoltori, l’acqua deve cadere in maniera costante, per un lungo periodo, e non dev’essere troppo forte perchè altrimenti costituirebbe un grave danno per le colture. La grandine è l’evento atmosferico più dannoso e pericoloso. Infatti, i chicchi si abbattono sulle verdure e sui frutteti, spogliano le piante e compromettono così i raccolti successivi. anche il vento forte è dannoso per le coltivazioni perchè può buttare giù serre e danneggiare le piante da frutto.
Il cambiamento climatico si è tramutato negli ultimi anni in Italia in un’eccezionalità degli eventi atmosferici, con una tendenza alla tropicalizzazione. Tutto ciò, secondo la Coldiretti, si traduce in manifestazioni violente e frequenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense. Anche il repentino cambio di tempo con un improvviso passaggio dal sole al maltempo e sbalzi termici significativi hanno un pesante impatto sull’agricoltura, con un costo di oltre 14 miliardi di euro in un decennio. Questo perchè il clima ha effetti sulla produzione agricola nazionale e sulle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
Fonte DIRE