Maurizio Politi, capogruppo Lega al Comune di Roma, è intervenuto a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente per commentare lo scontro M5S/Lega sulla gestione di Roma e l’incontro tra il ministro Salvini e i leghisti del territorio romano.
Sulla tavola rotonda tra Salvini e consiglieri dei Municipi
“L’incontro è andato bene, lo ha voluto fare proprio Matteo Salvini. Per la Lega Roma è una priorità, stiamo predisponendo un programma alternativo di governo contro il disastro dell’Amministrazione Raggi. In linea teorica il mandato della sindaca Raggi dura ancora due anni ma noi ci stiamo già preparando a governare la città. Dalla sindaca Raggi i romani si aspettavano un cambiamento, il cambiamento sì c’è stato ma in peggio. Matteo Salvini vuole metterci la faccia e nelle prossime settimane verrà con noi a presentare un progetto organico sia di governo della capitale sia di riforma istituzionale”.
La lega è in campagna elettorale anticipata?
“Più che campagna elettorale è una constatazione della realtà. La prima cosa che ci ha detto Salvini è che ogni volta che viene a Roma viene fermato da tantissimi cittadini esasperati dalla condizione delle strade, dei rifiuti, del verde pubblico. Tutto questo senza che il sindaco faccia niente o che abbia un programma di lungo periodo. La Lega si sta strutturando sulla città di Roma, è una realtà. Abbiamo creato dei tavoli di lavoro che ci stanno aiutando a stilare un programma organico della città – che presenteremo tra poco – rivoluzionario su tante questioni. Roma deve essere competitiva non solo oggi ma nei prossimi trent’anni. I problemi di Roma sono giganteschi, non abbiamo la bacchetta magica, il problema è che chi amministra Roma oggi non ha né le idee né le competenze”.
Sulla circolare che dà più poteri ai Prefetti è una mossa contro Virginia Raggi?
Noi abbiamo una serie di sindaci, tra cui Virginia Raggi, che continuano a permettere una serie di situazioni intollerabili, dai campi nomadi ai fenomeni di occupazione. Salvini ha hchiesto ai Prefetti di avere più coraggio e di sollecitare loro stessi i sindaci”.
Sul botta e risposta tra Virginia Raggi e Matteo Salvini
“Virginia Raggi invece di preoccuparsi di quello che dovrebbe fare il ministro dell’Interno dovrebbe preoccuparsi ad esempio del fatto che non abbia idee sull’impiantistica sui rifiuti, che le strade sono un colabrodo, che Roma è un disastro”.
Sui rapporti con FdI
“I rapporti con Giorgia Meloni sono buonissimi dal punto di vista umano, così come i miei colleghi in Campidoglio ma dal punto di vista politico i nostri percorsi si sono divisi perché non abbiamo condiviso delle scelte reciprocamente. Auspichiamo che nel più breve tempo possibile si riunisca l’asse del centrodestra che è la nostra collocazione naturale ed è quello che i nostri elettri ci chiedono. Alle prossime elezioni a Roma contiamo su una coalizione soprattutto con FdI, ma anche con FI”.