Daniele Diaco, presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma, è intervenuto a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente, sullo scontro Lega/M5S sulla gestione di Roma.

 

Sul ministro dell’Interno Salvini. “Il ministro Salvini evitasse di denigrare Roma. E’ facile fare comunicazione ma molto difficile gestire e governare una città grande come Roma. Cosa che in realtà in centrodestra ha fatto negli anni passati e abbiamo visto le conseguenze che oggi stiamo affrontando, visto che hanno lasciato situazioni critiche da portare avanti. E’ chiaro che abbiamo ripreso un non lavoro che fu fatto negli anni passati, quello dei rifiuti è un tema centrale che stiamo affrontando di petto, Questa città non ha mai chiuso il ciclo dei rifiuti, anzi non ha mai iniziato l’iter. Il ministro Salvini sa bene come ha governato il centro destra questa città, non lasciando un’eredità importante, dal punto di vista dei rifiuti e del debito pubblico, i 13 miliardi pesano tantissimi. Abbiamo bisogno di proseguire il nostro percorso evitando polemiche sterili”.

Sulle mire della Lega su Roma

“Roma fa gola a tutti, è una piazza importante che dà grande visibilità. C’è da dire che i vari partiti hanno fallito nel passato, dal Pd al centro destra. La Lega non ha mai governato Roma ma i suoi amici hanno avuto un assaggio di cosa voglia dire amministrare questa città e tutti hanno fallito. Noi abbiamo intrapreso questo percorso complicato ma stiamo vedendo i frutti.

Sui rifiuti di Roma

“La bacchetta magica non esiste. Salvini parla degli inceneritori ma la soluzione per smaltire i rifiuti non è incenerirli. Stiamo cercando di dare un piano industriale che possa arrivare davvero arrivare alla chiusura del ciclo dei rifiuti, Noi abbiamo presentato due progetti per due impianti di compostaggio aerobico, uno a Cesano e uno a Casal Selce per poter trattare la frazione umida. E’ terminato l’iter di supervisione da parte del Dipartimento ambiente di Ama per il Contratto di servizio, Contratto di servizio che stiamo donando alla città per garantire la pulizia della città. Il piano industriale, che in questa città non c’è mai stato, va calato in una realtà complessa come Roma, vanno individuate le infrastrutture necessarie per arrivare alla chiusura del ciclo dei rifiuti e aumentare in modo netto la percentuale della raccolta differenziata. Sono le strategie da portare avanti. Noi siamo per il riciclo della materia, per la riduzione della produzione dei rifiuti. No ai termovalorizzatori, no agli spot politici. Occorre la medicina, chi ci attacca, da Salvini al Pd, non dà soluzioni certe. Noi abbiamo detto quello che vogliamo fare”.

Su Tor Sapienza e la bonifica di via Sansoni

“Una promessa è una promessa, l’esercito è tornato a presidiare il campo rom di via Salviati. Ci stiamo adoperando per bonificare tutta l’area di via Sansoni. I tempi per terminare la bonifica? Non voglio dare un tempo certo per non esser sementito, per restare nella correttezza delle informazioni posso dire che terminerà nel più breve tempo possibile. A breve partiranno i lavori per l’ultima parte di bonifica e la rimozione dei materiali combusti. I fondi sono stati investiti, bisogna attendere solo questioni di carattere ambientale”.