Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega, è intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Per la bestia che ha stuprato una bambina a Brescia la castrazione chimica è poco, servirebbe un intervento chirurgico di asportazione completa dell’apparato. Se fossimo al governo da soli la castrazione sarebbe già legge”. Su Moscovici: “Ci attacca per fare speculazione finanziaria, per attivare quelle guerre economiche dove qualcuno ci guadagna e l’Italia ci rimette”. Sulla Libia: “Sta prevalendo l’interesse economico della Francia rispetto ai valori dell’Unione Europea, su questo Moscovici non ha nulla da dire?”
Sulle parole di Moscovici
“Moscovici cerca di attaccarci in tutti i modi perché così qualcuno specula sui mercati finanziari –ha affermato Ciocca-. L’Europa è un territorio di guerra economica e finanziaria. Oggi i Commissari europei spesso parlano a sproposito contro gli stati membri e contro l’Italia per fare speculazione finanziaria, per attivare quelle guerre economiche dove qualcuno ci guadagna e l’Italia ci rimette. Moscovici è stato il primo da ministro francese a non rispettare i parametri europei”.
Sui mini-bot
“Possono essere strumento importante e vincente per le piccole e medie aziende. Io li ho sempre visti con grande interesse. Quando si finanzia il lavoro si fa sempre qualcosa di intelligente, quando si finanzia la carta, la finanza speculativa, si fa sempre qualcosa di sbagliato”.
Sulla Libia
“Stiamo dando l’immagine che prevale il valore del petrolio, l’interesse economico che la Francia ha in Libia rispetto ai valori dell’Unione Europea. Perché su un fatto così grave Moscovici non si permette di aprire bocca contro la Francia? La soluzione in Libia non possono essere i missili e i carrarmati, purtroppo per qualcuno lo è. Non riusciamo a tenere a lungo in una situazione di questo tipo senza l’Europa, per questo mi auguro che il 26 maggio ci possa essere un’Europa amica dell’Italia e collaborativa con l’Italia”.
Sullo stupro di una bambina da parte di un nigeriano a Brescia, Ciocca ha invocato la castrazione
“Io l’ho sempre sostenuto che in questi casi, qualsiasi sia il colore della pelle della bestia che commette questi orrori, la castrazione sia l’unica soluzione. Non è pensabile che qualcuno possa pensare di far sesso con un bambino di 3 anni. Forse qualcuno potrebbe pensare che in questi casi la castrazione chimica è anche poco, penso che per un gesto così grave si potrebbe arrivare a un intervento chirurgico di asportazione completa dell’apparato. Se fossimo al governo da soli sarebbe già legge”.