Il 70% dei rifiuti marini è plastica. Una vera e propria emergenza che ha portano l’Europarlamento ad approvare il divieto di uso in UE di alcuni prodotti in plastica (monouso) a partire dal 2021. Ed entro il 2025, i Paesi membri avranno anche il dovere di recuperare e riciclare il 90% delle bottiglie di plastica monouso per le bevande.

Una guerra dichiarata alla plastica. Ma per dirle addio è necessario educare i giovani ad un uso consapevole e ad intraprendere azioni green altamente sostenibili. Buone pratiche per salvare il pianeta. Come quelle che Unicusano, già da diversi anni, ha adottato all’interno del suo campus universitario a Roma.

All’interno dell’Ateneo, infatti, sono stati allocati dei dispenser gratuiti di acqua sanificata e mineralizzata che garantiscono una riduzione dell’impatto ambientale della plastica. Il sistema, a comando manuale di erogazione, evita sprechi di produzione, trasporto e smaltimento della plastica per uno stile di vita più green ed ecologico.

In questo modo, i vantaggi sono tanti:
Minor produzione di plastica per bottiglie
Minor carburante per trasporto
Minor energia da impiegare per il riciclo della plastica
Minor energia per il refrigerio dell’acqua in bottiglia

Con la conseguenza (positiva!) di ridurre l’emissione di C02, oltre ai rifiuti in plastica.

Azioni green e sostenibili di un Ateneo Verde che guarda al futuro

Unicusano è un Ateneo Verde! Lo è da sempre, grazie alla formazione a distanza che riduce l’uso della carta stampata a favore di materiali digitali; lo è dal 2013 per l’impiego di dispenser nella mensa universitaria e per il servizio navetta (anche questo gratuito) volto ad incentivare la popolazione universitaria a ridurre al minimo l’utilizzo dell’automobile e dei ciclomotori.

Sostenibilità ambientale che va a braccetto con quella sociale. Infatti, gli studenti e i dipendenti dell’Università sono incentivati ad utilizzare i dispenser d’acqua sia perché il servizio è completamente gratuito sia per sostenere una buona causa attraverso l’acquisto di borracce solidali.

C’è una doppia buona azione, quindi, da poter fare, usando i dispenser dell’Ateneo:

  • Ridurre l’uso della plastica per salvaguardare l’ambiente
  • Sostenere AMKA onlus e il programma ACQUAFRICA acquistando una borraccia solidale

L’Università Niccolò Cusano ha deciso di sostenere e contribuire ad una causa importante volta allo sviluppo, alla ristrutturazione, alla manutenzione dei pozzi nei villaggi dell’area di Mabaya a sud della Repubblica Democratica del Congo. Obiettivo? Garantire il diritto d’acqua e, di conseguenza, quello alla salute. E allo stesso modo possono contribuire, con un semplice gesto, gli studenti dell’Ateneo, acquistando la borraccia solidale al costo di otto euro su Unicusano Shop o presso la Reception del campus. Il denaro è totalmente devoluto ad AMKA Onlus.

Ad ogni buona azione, ne corrisponde un’altra migliore. Che aggiungere di più? Puoi dire addio alla plastica, acquistando la tua borraccia solidale da portare sempre con te in Ateneo!

 

 

***Articolo a cura di Michela Crisci***