Sette serate – da Serena Dandini a Neri Marcore’, dalla danza della mente a Frankenstein di Mary Shelley – per scoprire il multiforme mondo della scienza tra spettacolo, divertimento e riflessione. Ma anche otto mostre gratuite per celebrare l’invenzione e il genio creativo. Si parte con ‘Inside Invention’. Una mostra che racconta l’Italia attraverso la storia degli oggetti che hanno fatto la storia del nostro Paese, come la Vespa 50 Special.
Parte il National Geographic Festival delle Scienze all’Auditorium Parco della Musica
Si tratta del National Geographic Festival delle Scienze, in corso all’Auditorium Parco della Musica di Roma fino a domenica 14 aprile. Una rassegna di una settimana che vuole celebrare tre anniversari significativi del genere umano. Si parte dai 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci per passare al 50esimo anniversario dell’allunaggio dell’Apollo 11. Per concludere con i 150 anni dalla creazione della Tavola periodica da parte di Dmitrij Mendeleev.
Prevista, inoltre, la proiezione del film ‘Science Fair’, un’ode ai giovani scienziati decisi a cambiare la loro vita e il mondo intero attraverso la scienza. La serata di venerdì, invece, sarà un inno al jazz con la colonna sonora di ‘Spazio al tempo.Tutto quello che non avete mai osato chiedere sull’universo’. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo con l’attore appassionato di fisica Neri Marcorè. Marcorè condurrà Fernando Ferroni, Giuliana Fiorillo e Antonio Masiero accompagnati dalle improvvisazioni musicali di Umberto Petrin e dagli excursus letterari interpretati da Maria Giulia Scarcella.
Sabato grande attesa per l’omaggio al capolavoro della letteratura gotica di Mary Shelley, ‘Frankenstein’. L’opera verrà elaborata come una sinfonia in 4 movimenti diretta da Tonino Battista e rielaborata da Mark Grey. Infine domenica l’incontro con i Premi Nobel per la Fisica, Gerard Mourou e Donna Strickland, che faranno chiarezza al pubblico romano su alcuni quesiti irrisolti della fisica, come la genesi dei raggi cosmici, la perdita di informazioni nei buchi neri e la comprensione della struttura del vuoto.
Fonte DIRE