Futura riparte da Genova: l’evento itinerante della scuola digitale. Bussetti: “Nessun luogo meglio di questo per guardare al futuro”.

E’ partito oggi dalla città di Genova il nuovo tour di “Futura”, l’evento itinerante organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per raccontare, promuovere e sperimentare sui territori la scuola digitale. Prima tappa, Genova. Per tre giorni, fino al 6 aprile, oltre 8.000 persone saranno coinvolte in attività, dibattiti, gare di idee per contribuire al percorso di innovazione in atto negli istituti scolastici italiani. A chiudere la manifestazione il Ministro Marco Bussetti, che sarà presente nel capoluogo ligure nella giornata di sabato.

“Partiamo da Genova – ha dichiarato il Ministro Bussetti – perché siamo rimasti molto colpiti dalla sua tenacia e dalla sua determinazione: dopo il crollo del Ponte Morandi, tutta la cittadinanza ha reagito con forza per ricominciare, anche a partire dalla scuola. Non c’è luogo migliore di questo per inaugurare una manifestazione che guarda al futuro, che dimostra come il sistema di istruzione e formazione italiano possa essere e sia già incubatore di progresso e sviluppo”.

La città di Genova, le sue piazze e i suoi palazzi più rappresentativi si trasformeranno nei prossimi tre giorni in luoghi di sperimentazione e condivisione. Saranno 6.400 i metri quadrati dedicati all’iniziativa. Circa 113 i workshop di formazione e aggiornamento con esperti italiani e internazionali destinati a 3.500 docenti, a dirigenti scolastici e al personale amministrativo. Oltre 110, invece, i laboratori per circa 4.000 studenti della Scuola dell’infanzia e del Primo ciclo. Mentre saranno 800 i ragazzi del Secondo ciclo coinvolti nelle gare e nelle competizioni dedicate all’innovazione.

Domani il Sottosegretario Salvatore Giuliano inaugurerà l’iniziativa Futura al Teatro Carlo Felice. Protagoniste di questa edizione completamente rinnovata di “Futura” saranno le connessioni tra il digitale e discipline e temi molto diversi tra loro, come sport, arte, musica, cibo.

I Giardini Luzzati, per esempio, ospiteranno la “Soccer & Data Cup”, la prima competizione calcistica e di sport analytics della scuola italiana. Otto squadre di calcio a 5 maschile delle scuole secondarie di II grado, iscritte ai Campionati studenteschi 2018-2019, si sfideranno non solo in campo, ma anche a colpi di “numeri”. Oltre alla partecipazione a un tradizionale torneo sportivo, gli studenti infatti si dovranno confrontare sull’analisi delle loro partite di calcio. A loro disposizione avranno i dati rilevati grazie a un apposito sistema di sensori sul campo e sulle divise.

Sempre ai Giardini Luzzati verrà inoltre allestito uno spazio dedicato al cibo. Al suo interno i ragazzi degli Istituti alberghieri italiani potranno gareggiare a base di nuove tecnologie in cucina. Utilizzeranno stampanti 3D per la produzione di alimenti e metodologie innovative per la gastronomia. Si comincia domani, alle 18.00, con un aperitivo digitale nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa.

E poi, ancora, i giovani partecipanti alla tre giorni avranno anche la possibilità di suonare attraverso tavoli interattivi, di cimentarsi nella Street Art digitale, disegnando su un muro di sensori. O di mostrare le innovazioni che sono stati in grado di sviluppare autonomamente nei loro istituti.

Lo spazio “Future Zone” in Piazza Matteotti ospiterà, infatti, le buone pratiche digitali delle scuole italiane, come per esempio robot umanoidi utilizzati per sostenere nell’apprendimento studenti con bisogni educativi speciali o “scacchi molecolari”, studiati per comprendere la formazione dei vari composti chimici in modo semplificato e divertendosi.

Nella stessa piazza, la cupola geodetica del “Digital Circus” permetterà di vedere installazioni digitali, assistere a gare di robotica educativa, partecipare a FabLab e a una “caccia al tesoro digitale”.

Inoltre, a Genova verranno eletti i vincitori del Premio Scuola Digitale, che ha visto gli studenti italiani sfidarsi nei mesi scorsi a colpi di “prototipi”. Ma anche quelli della gara di idee sul tema della social innovation, e del Womest, la competizione per le studentesse sulle cosiddette discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).

E per avere sempre a portata di mano mappa e programma dell’iniziativa Futura, i partecipanti potranno utilizzare un’App dedicata a Futura Italia, già disponibile: conterrà tutte le informazioni relative alla tre giorni e permetterà di orientarsi tra i vari eventi e incontri.

(fonte MIUR)