L’assessore all’Ambiente e allo Sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli, ha annunciato su Facebook che la città di Bari ha acquistato 2560 biciclette con la richiesta di 421 Pin Bike. Quest’ultimi saranno utilizzati per avere il rimborso chilometrico per tutti coloro che utilizzano la bicicletta per andare a lavoro.
Ogni chilometro percorso in bicicletta per andare a lavoro o a scuola verrà rimborsato
Il progetto ha un nome che ben si coniuga con lo spirito pugliese di darsi una mossa. Infatti, “Muvt” sta per mobilità urbana vivibile e tecnologica e tra le strade di Bari significa proprio muoviti. Bari è la prima città è la prima italiana ad aver ideato un piano alternativo all’utilizzo delle automobili con i fondi del ministero dell’Ambiente. I baresi che salteranno in sella otterranno infatti un bonus mobilità.
Si tratta di un rimborso per ogni chilometro pedalato per andare a lavoro o a scuola. Il bonus parte dalla cifra di dieci centesimi per arrivare fino a cento euro nei mesi di sperimentazione. A queste cifre si deve aggiungere la somma un premio extra da 50 euro che il comune regalerà ai dieci ciclisti urbani più virtuosi. “La notizia ancora più bella – dice Petruzzelli – è che il budget a disposizione non è finito e che è possibile continuare a usufruire del contributo per comprare una bici”.
A registrare i km percorsi sarà un dispositivo bluetooth da collocare su una ruota che, collegato a una app per smartphone, registrerà gli spostamenti compiuti. Se le gambe non reggono, nessun problema. Le agevolazioni seppur in misura minore sono previste anche per i chilometri macinati con pedalata assistita. “Sono sicuro che anche Bari diventerà una città piena di biciclette”, spera l’assessore e aggiunge: “Andare in bicicletta è bellissimo e fa bene quindi usiamole. Anzi Muvt”.
Fonte DIRE